Una società cooperativa, nell'ambito di un programma ministeriale, ha distaccato dei dipendenti presso i locali del Comune con cui opera in convenzione. Di fatto tali operatori svolgono attività lavorativa d'ufficio utilizzando locali e attrezzature del Comune. Le mansioni sono state assegnate dalla cooperativa ma le direttive lavorative sono assegnate in coordinamento tra questa e la dirigenza degli uffici comunali.
La cooperativa ha il dubbio se questa attività debba essere inserita nel DVR aziendale (e in che modo, considerato che non ha nessun potere di intervento e spesa sui locali comunali), e a chi spetti la sorveglianza sanitaria sui dipendenti distaccati.
Una società cooperativa, nell'ambito di un programma ministeriale, ha distaccato dei dipendenti presso i locali del Comune con cui opera in convenzione. Di fatto tali operatori svolgono attività lavorativa d'ufficio utilizzando locali e attrezzature del Comune. Le mansioni sono state assegnate dalla cooperativa ma le direttive lavorative sono assegnate in coordinamento tra questa e la dirigenza degli uffici comunali.
La cooperativa ha il dubbio se questa attività debba essere inserita nel DVR aziendale (e in che modo, considerato che non ha nessun potere di intervento e spesa sui locali comunali), e a chi spetti la sorveglianza sanitaria sui dipendenti distaccati.
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La cooperativa è un privato e il personale NON è distaccato in senso tecnico (lo è fisicamente ma non giuridicamente).
1) certo che occorre il DVR
2) la sorveglianza sanitaria rimane in capo al datore di lavoro (cooperativa)
Dalla descrizione potrebbe trattarsi di una modalità operativa vietata ... occorre verificarne la liceità