Buongiorno,
Sono decorsi 180 giorni dall'esito negativo della verifica della regolarità contributiva, accertato nei confronti di un commerciante su aree pubbliche e, da nuova verifica, permane irregolare. Mi chiedevo se, in virtù dei Decreti Cura Italia e Rilancio esistano proroghe anche sulla possibilità di regolarizzare i mancati pagamenti, prima di procedere all'adozione del provvedimento conclusivo relativo alla decadenza.
In quest’ultimi tempi sono state adottate disposizioni che hanno prorogato la validità dei DURC vedi qua: https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2FMessaggi%2FMessaggio%20numero%203089%20del%2010-08-2020.htm
e disposizioni che hanno determinato la sospensione dei pagamenti per talune categorie, vedi qua:
https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2fCircolari%2fCircolare%20numero%2064%20del%2028-05-2020.htm
in ogni caso, non vedo disposizioni che sospendano gli effetti della verifica negativa. Al più dovevano essere INPS/INAIL a indicare l’interrogazione come “regolare” o “non verificabile”, non deve essere l’amministrazione richiedente a interpretare con diverso significato una verifica non regolare.
Per il resto vige la norma regionale che associa alla verifica negativa una diretta conseguenza. La regione non ha dettato disposizioni sospensive nel “periodo Covid” (avrebbe potuto farlo). Quindi, di fronte ad una verifica negativa non vedo soluzioni.