Buon pomeriggio vorrei avere un chiarimento sul comma 700 della legge di bilancio 2019 che modifica l'art. 4 del d.lgs 228/2001 inserendo la possibilità per gli imprenditori agricoli di vendere prodotti agricoli e alimentari diversi da quelli dei prodotti della propria azienda, "purchè direttamente acquistati da altri imprenditori agricoli". La domanda è: un imprenditore agricolo che produce ortaggi e meloni (come indicato nella visura camerale) e che nel nostro mercato ha un posteggio come imprenditore agricolo, può vendere frutta tropicale (banane, ananas, mango ecc.)? Non mi risulta che in Veneto si producano questi frutti ma forse il nostro imprenditore X potrebbe dimostrare che acquista dall'imprenditore agricolo Y, il quale importa dall'estero la frutta tropicale? Oppure io non ho capito la ratio del comma 700 della legge di bilancio 2019 ed il legislatore intendeva solo dire che un imprenditore agricolo può vendere prodotti che non produce ma che possono essere comunque di provenienza non italiana purchè siano commercializzati da un imprenditore agricolo verso altri imprenditori agricoli? Stiamo ricevendo molte lamentele dagli altri produttori presenti nel mercato i quali sostengono che il sig. X stia facendo concorrenza sleale e disattenda la normativa in vigore.
riferimento id:55937io mi atterei alla precisa condizione legale, le norme non possono essere interpretate aggiungendo oneri o condizioni in più rispetto a quelle indicate.
[i]prodotti AGRICOLI E ALIMENTARI, appartenenti ad uno o più comparti agronomici diversi da quelli dei prodotti della propria azienda, purché direttamente ACQUISTATI DA ALTRI IMPRENDITORI AGRICOLI.[/i]
Quindi, se è un prodotto alimentare acquistato da un’impresa agricola, può essere messo in vendita in ambito di vendita diretta
Vedi qua per dei commenti che ho redatto qualche tempo fa:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=53531.0