Data: 2020-09-19 17:07:29

Commento art. 38bis decreto semplificazioni Dr. Maccantelli

Egr. dr. Maccantelli
Ho letto con interesse il Suo commento all’art. 38 bis della legge di conversione del D.Semplificazioni e come Lei ha puntualizzato la norma prevede che  la Scia è presentata al SUAP oppure, se attività non imprenditoriale, ad ufficio analogo (che potrebbe essere il servizio cultura). Ciò significherebbe che, per esempio, le associazioni, le pro loco, le parrocchie, le onlus (che dichiarano non avere carattere imprenditoriale) - per questi eventi -    potrebbero bypassare la procedura telematica Suap e quindi ritornare al sistema cartaceo presentando una scia al protocollo comunale, dopo che i vari governi  dal  Decreto 222/2016 in avanti, tanto si sono prodigati  per rendere tutto telematico? 
Anche la questione dell’acustica come Lei ben osserva è importante: noi del Comune dovremo “inventarci” una scia per la deroga ai limiti acustici?
Un’ultima domanda: se questi eventi sono organizzati dal Comune stesso si “autopresenta” una scia o basta la delibera che approva l’evento? La ringrazio dell'attenzione che vorrà riservarmi

riferimento id:55832

Data: 2020-09-21 16:37:05

Re:Commento art. 38bis decreto semplificazioni Dr. Maccantelli

[i]Ho letto con interesse il Suo commento all’art. 38 bis della legge di conversione del D.Semplificazioni e come Lei ha puntualizzato la norma prevede che  la Scia è presentata al SUAP oppure, se attività non imprenditoriale, ad ufficio analogo (che potrebbe essere il servizio cultura). Ciò significherebbe che, per esempio, le associazioni, le pro loco, le parrocchie, le onlus (che dichiarano non avere carattere imprenditoriale) - per questi eventi -    potrebbero bypassare la procedura telematica Suap e quindi ritornare al sistema cartaceo presentando una scia al protocollo comunale, dopo che i vari governi  dal  Decreto 222/2016 in avanti, tanto si sono prodigati  per rendere tutto telematico?  [/i]

Molto dipende da eventuali regole comunali sul procedimento ma, diciamo, che se il soggetto non entra nel campo applicativo del DPR 160/2010, allora l’obbligo telematico a penna della ricevibilità non è rilevabile. In tali casi non potrebbe essere rifiutata una SCIA cartacea lasciata all’ufficio protocollo.

[i][b]Anche la questione dell’acustica come Lei ben osserva è importante: noi del Comune dovremo “inventarci” una scia per la deroga ai limiti acustici?[/b][/i]

Se non hai una LR a disposizione, allora dovresti approvare un regolamento comunale a completamento della zonizzazione acustica e in ossequio all’art. 6, comma 1 della legge n. 447/95. Il superamento dei limiti acustici è un fatto grave che può nuocere anche alla salute – vedi 659 cp

[b][i]Un’ultima domanda: se questi eventi sono organizzati dal Comune stesso si “autopresenta” una scia o basta la delibera che approva l’evento?[/i][/b]

in genere il comune, a nome del sindaco (rappresentante) presenta la SCIA o richiesta di autorizzazione. Il controllo o il rilascio spetta alla funzione dirigenziale.

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