Data: 2020-09-18 17:39:30

Ricezione denunce o querele.

Salve. Premetto di essere un istruttore di Polizia Municipale Cat. "C", unica unità del Servizio di P.M.le del mio Comune di seimila abitanti ed oltre che raddoppiano l'estate.
In virtù di ciò devo ritenermi un agente o un ufficiale di P.G.?
A mio avviso un agente in quanto ai sensi dell'art. 5 della nostra legge quadro 65/1986 solo i responsabili del servizio (Uffici con meno di sette unità) o i comandanti del corpo (oltre sette unità), nonché gli addetti al coordinamento e controllo sono Ufficiali di P.G., in ossequio all’art. 57 del codice di procedura penale. Tali soggetti sono tutti inquadrati nella cat. "D".  L'addetto al coordinamento e controllo lo è a seguito della disciplina contenuta nell’art. 29 del Ccnl 14 settembre 2000, che ha inteso valorizzare il personale dell’ex VI q.f., che già svolgeva i precitati compiti, a seguito del reinquadramento nella VI q.f. degli agenti di Pm, ex V q.f., avvenuto con il Ccnl del 31 marzo 1999.
Nè, mi sono state attribuite le funzioni del citato addetto al coordinamento e controllo, riconoscendomi il compenso previsto dall’art. 17, comma 2, lett. f), del Ccnl del 1° aprile 1999, per l’attribuzione di specifiche responsabilità, previa contrattazione in sede integrativa decentrata e né mi sono state attribuite mansioni superiori in vista di copertura di posti mancanti compreso quello del comandante che pare dopo avergli concesso la mobilità in altro comune, lo abbiano soppresso.(Questa è la politica che qualcuno fa dalle mie parti). Devo aggiungere che addirittura mi hanno diffidato a firmarmi come comandante F.F. cosa che facevo poiché il nostro regolamento di Polizia M.le del 1983, prevedeva la sostituzione automatica del più alto in grado o del più anziano di servizio. Mi hanno detto è antidiluviano (prima della 65/86) e non più in linea con il nuovo ordinamento professionale del comparto regioni e autonomie locali. Di tutto ciò ho informato l'A.G. che non si è determinata.
In quanto non Ufficiale di P.G. quindi, non posso ricevere denunce per fatti penalmente rilevanti, perché non vi è nessun Ufficiale che poi possa trasmettere l'atto alla competente A.G., (rischierei di produrre atti nulli e non solo), sicché quando un cittadino mi chiede di voler sporgere denuncia orale riferisco che non posso raccoglierla invitandolo a:
1) rivolgersi ad altro organo di Polizia;
2) stendere la denuncia di proprio pugno, allegare documento di riconoscimento e consegnarla per il protocollo;
3) chiedere che vengano formalmente raccolte sue dichiarazioni spontanee.
E' corretto?
Grazie per le risposte.

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Data: 2020-09-21 06:20:49

Re:Ricezione denunce o querele.


La Cassazione (cfr. sentenza n. 17449/2008) si è pronunciata nel senso che "è valida la querela presentata ad un agente, anziché ad un ufficiale di polizia giudiziaria, come previsto dall'art. 333, comma 2, richiamato dall'art. 337, comma 1, c.p.p., in quanto, ai fini di tale previsione è sufficiente che la querela sia presentata ad un ufficio posto sotto il comando di un ufficiale di polizia giudiziaria, a nulla rilevando che l'atto sia, invece, materialmente ricevuto da un semplice agente, posto che, in tal caso, si presume che l'inoltro all'autorità giudiziaria avvenga, comunque, a cura dell'ufficiale di P.G. che dirige l'ufficio; inoltre, tale formalità non è prevista dalle surrichiamate disposizioni a pena di invalidità dell'atto di querela ma solo ai fini di garanzia della sua effettiva provenienza da soggetto legittimato".

Diventa fondamentale capire il ruolo che, essendo l'unico addetto PM in servizio, il Sindaco intende attribuirLe. In ogni caso l'amministrazione non può evitare di assumere le necessarie decisioni organizzative, essendo dotata di un'unica figura in quel ruolo.

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Data: 2020-09-23 14:43:25

Re:Ricezione denunce o querele.

Il Comune mi diffida a che io mi firmi come f.f., l'A.G. non si determina.
In assenza di specifiche attribuzione di incarico di addetto al coordinamento e controllo e della prevista indennità, non mi resta quindi di continuare considerarmi un agente di P.G., senza neanche coordinare l'unico ausiliario del traffico presente.
Difatti, perché doveri assumermi della responsabilità che non mi vengono neanche riconosciute ed indennizzate?
Grazie per la risposta.

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