Data: 2020-09-17 08:23:44

concessioni commercio aa.pp. in scadenza 31/12/2020 e regolamento comunale

Buon giorno
Il nostro regolamento del commercio su aa.pp. e relativo piano sono stati approvati nel 2016.
Dal 2016 in poi si sono succedute varie normative sia statali (varie finanziare che hanno prorogato fino all'attuale scadenza del 31/12/2020 le concessioni esistenti, modifiche alla Bolkestein, ecc.) sia regionali (approvazione LR Toscana 62/2018 poi modificata nel 2019 per adeguarla alla modifica Bolkestein, ecc) fino alla recente disposizione dell'art. 181 del DL 34/2020, convertito con Legge 77/2020 e modificato con DL 104/2020. L'art. 181 DL 34/2020 attualmente prevede il rinnovo automatico di 12 anni ma "secondo LINEE GUIDA adottate dal MISE e con le modalità stabilite dalle Regioni entro l 30/9/2020.
Avevamo programmato di procedere all'aggiornamento del regolamento comunale nel corso del 2020 per adeguarlo alle nuove disposizioni. Durante quest'anno, a seguito dell'emergenza covid-19 non è stato possibile rispettare le scadenze che ci eravamo dati per andare in Consiglio per approvare la modifica.
Quesiti:
1) la mancanza delle linee guida nazionali consente di procedere alla modifica del regolamento o è necessario attendere tali linee guida? Se il regolamento venisse modificato successivamente cioè nel 2021 si può comunque fare i rinnovi dall'1/1/2021? Ovvero:
2) qualora non si aggiorni il regolamento comunale e in mancanza delle linee guida si può procedere ai rinnovi automatici delle concessioni applicando l'art. 181 DL 34/2020?
3) qualora non si aggiorni il regolamento comunale  ma venissero approvate entro dicembre le linee guida si può procedere ai rinnovi automatici delle concessioni applicando l'art. 181 DL 34/2020 + le linee guida?
grazie
Anna

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Data: 2020-09-17 20:21:13

Re:concessioni commercio aa.pp. in scadenza 31/12/2020 e regolamento comunale

Direi di sì. L’amministrazione può comunque procedere, ad esempio, con DGC (meglio sancirlo con un atto ufficiale) facendo una ricognizione delle parti regolamentari in contrasto con il nuovo ordinamento giuridico (fonte normativa sovraordinata) e quindi inapplicabili ex-lege, dando indirizzo al dirigente al fine di espletare i rinnovi ai sensi della LR n. 62/2018 ed eventuali linee guida MiSE.

Le previsioni regolamentari, attuative di una norma divenuta inapplicabile/abrogata, sono anch’esse inapplicabili.

Tutto questo nelle more della modifica del regolamento comunale una volta che il quadro normativo si sarà delineato con certezza e per evitare ricorsi su provvedimenti dirigenziali e (potrebbe capitare) sul regolamento come atto presupposto arrivando al suo annullamento/disapplicazione nelle parti in contrasto con la legge.

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