Scusate la domanda banale, ma in ufficio non riusciamo a trovare un accordo....
Tempo fa ci siamo dati la regola che in caso di autorizzazioni soggette a rinnovo (esempio le autorizzazioni per l'esercizio del mestiere di fochino, a vigenza triennale) prendiamo come riferimento la prima data di rilascio: quindi la licenza rilasciata il 21.05.2014, scade il 21.05.2017, il suo rinnovo il 21.05.2020 etc....
Causa emergenza sanitaria, con la proroga automatica in corso circa la validità dei titoli autorizzativi, come è corretto comportarsi? Continuiamo con la nostra prassi o 'ripartiamo' con la nuova data di rilascio, che nel caso in esame sarà probabilmente gennaio 2021?
Scusate la domanda banale, ma in ufficio non riusciamo a trovare un accordo....
Tempo fa ci siamo dati la regola che in caso di autorizzazioni soggette a rinnovo (esempio le autorizzazioni per l'esercizio del mestiere di fochino, a vigenza triennale) prendiamo come riferimento la prima data di rilascio: quindi la licenza rilasciata il 21.05.2014, scade il 21.05.2017, il suo rinnovo il 21.05.2020 etc....
Causa emergenza sanitaria, con la proroga automatica in corso circa la validità dei titoli autorizzativi, come è corretto comportarsi? Continuiamo con la nostra prassi o 'ripartiamo' con la nuova data di rilascio, che nel caso in esame sarà probabilmente gennaio 2021?
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La questione potrebbe essere dibattuta in quanto se da un lato sono "autorizzazioni" dall'altro hanno natura personale (come le patenti di guida) che non rientrano nelle proroghe di scadenze.
Suggerisco di ritenere valida la scadenza originaria (21/5/2020) segnalando all'interessato la necessità di rinnovo ... anche al fine di evitare possibili contestazioni.
Se il soggetto non concorda, procederà a suo rischio e pericolo.