Salve,
un'agenzia di tour operator, nella propria sede dell'ufficio, avrebbe intenzione di esporre in una porzione del locale, dei prodotti alimentari locali, tipici del luogo (vini, oli, miele), che vorrebbe vendere agli eventuali clienti interessati.
E' possibile tale commistione? La pratica potrebbe essere SCIA di tour operator come attività prevalente, con avvio attività secondaria di commecio al dettaglio di vicinato alimentare, naturalemnte con notifica sanitaria e requisito professionale alimentare?
grazie
Perché no? Se ci sono i requisiti strutturali/funzionali (destinazione d'uso conforme, richiesti igienici, ecc.)l'esercizio congiunto di attività diverse nello stessa sede è una ipotesi legittima a prescindere. Come gai detto tu, basta presentare le procedure abilitative per ogni sub-attività. L’esercizio congiunto è un’ipotesi frequente e libera a meno di casi specifici dovuti ad esigenze deontologiche o di forza maggiore (esempi stupidi ma comprensibili: un avvocato non può fare anche l’arrotino; una struttura sanitaria non può ospitare un allevamento di polli). Sul punto si possono citare viarie norme che corroborano ciò che ho detto: d.lgs. 59/2010, DL 138/2011; DL 201/2011; DL 1/2012.
Semmai è da indicare (per evitare problemi) che l'attività prevalente (anche in termini di superficie) deve rimanere quella dell'agenzia (vedi art. 90 della LR 86/2016).