Buongiorno,
un esercente un pubblico esercizio ha inoltrato al SUAP richiesta di occupazione di marciapiede con tavolini e sedie. Il SUAP ha richiesto il parere viabilistico alla P.L. Nel comune non è presente un regolamento che disciplini le modalità di occupazione di suolo pubblico dal punto di vista viabilistico (ma solo dal punto di vista tributario) pertanto l'unico strumento utilizzabile per il rilascio del predetto parere è il CDS ed il relativo regolamento di attuazione.
Si chiede pertanto se l'occupazione di marciapiede con tavolini e sedie rientri nella casistica prevista dall'art. 20 del CDS ed, in particolare, se debbano essere considerate "altre installazioni" anche i tavolini e le sedie nonostante il loro carattere "mobile" rispetto, ad esempio, a chioschi ed edicole.
Qualora non siano assimilabili ad "installazioni" quale normativa ne disciplina la collocazione su suolo pubblico?
Grazie
anche tavoli e sedie sono da considerare come "altre installazioni". Il Maciapiede assolve ad un funzione pubblica che può essere compressa fino ad un certo punto.
In ogni caso, in assenza di regolamento, la discrezionalità amministrativa in capo al comune è ampia. Nauralmente occorre una motivazione valida ma è chiaro che l'interesse pubblico è sovraordinato alle esigenze di ampliamento della superficie di somministrazione di un bar
Vedi, ad esempio, il regolamento specifico del comune di Milano:
https://www.comune.milano.it/documents/20126/113617/Disciplinare_OccupazioneSuoloPubblicoElementiArredo2015.pdf/5e33c1fe-d4bf-b626-9cc1-2a1ed5f59521?t=1562151249839+