Data: 2020-08-27 11:44:24

Fatta la responsabilità, trovato lo scaricabarile

http://www.flcgil.it/ricerca/crea-autocertificazione-del-dipendente-per-il-covid19-certificato-medico-per-la-cefalea-paradossi-della-riforma-brunetta.flc

Mi pare coerente che per combattere l'assenteismo si vieti al dipendente di autocertificarsi malato per bigiare e invece gli si permetta di autocertificarsi sano per lavorare. Invece il paradosso è dimenticare che lo stato febbrile non è una qualità personale autocertificabile.
Passando dal lavoro al tempo libero, non cambia molto la partecipazione agli eventi sportivi e simili https://www.laleggepertutti.it/285463_autocertificazione-certificato-medico. Si fa un enorme caos tra la responsabilità per le dichiarazioni false e quella per danni.
O si controlla seriamente, o ci si fida, anziché far dichiarare a pappagallo. La prevenzione del terrorismo non si fa chiedendo a ciascuno di autodichiarare che non è un terrorista. Accettare autodichiarazioni totalmente vaghe dovrebbe essere vietato ancor più severamente che pretendere certificati. Sia nel lavoro che nello sport, il responsabile deve rendere quanto possibile sicura l'attività, mentre al proprio stato di salute ci deve pensare il dipendente o cliente, purché adeguatamente informato, come farebbe praticando sport totalmente per conto proprio. Se ciò di cui risponde il responsabile è definito, non potrà declinarlo, mentre se qualunque cosa succede ne è responsabile, allora sarà facile rifilare tutto a chi deve firmare non certo liberamente.
O si è sotto tutela o si è responsabili, per cui tutelarsi da responsabilità è un oltraggio al principio di non contraddizione.

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