Data: 2020-08-18 17:08:11

consigli su seconda prova scritta (elaborato)

Gentilissimo Dottor Chiarelli, avrei bisogno di qualche consiglio su come svolgere la seguente traccia:

"Rapporti tra organi politici e dirigenti, in particolare: rapporti tra sindaco e
dirigenti. Il rapporto tra il direttore generale e dirigenti"

Personalmente, eviterei di descrivere le funzioni rispettivamente svolte dagli organi politici e gestionali (la traccia verte sui rapporti quindi per come l'ho intesa chiede di focalizzare l'attenzione su questi elementi, non di fornirne una definizione tradizionale, o sbaglio?). Quindi in via di premessa darei atto che il sistema degli enti locali è ispirato al principio di separazione funzioni politiche e funzioni gestorie, e che tale netta distinzione è posta a garanzia della imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa.
Con riguardo al sindaco e ai dirigenti: il primo ha potere di conferire e revocare l'incarico ai secondi, i quali vengono individuati sulla base della loro competenza tecnica e professionale e sono chiamati a dare attuazione agli obiettivi e ai programmi definiti con atti di indirizzo. Ciò posto, sosterrei che tra sindaco e dirigenti i rapporti non sono di subordinazione gerarchica bensì ispirati al citato principio di separazione in  quanto l'uno compie atti di indirizzo politico, gli altri di gestione tecnica amministrativa e contabile con autonomi poteri di spesa ecc. A questo punto non so se accennare anche alla questione delle ordinanze gestionali, emanate dai dirigenti nelle materie di competenza sindacali quando non siano atti urgenti ecc.
Quanto al direttore generale, mi limiterei a sottolineare che anche in questo caso la nomina è di competenza del sindaco, che la figura non è obbligatoria in tutti gli enti locali e che sovraintende alla gestione dell'ente a garanzia di adeguati livelli di efficacia ed efficienza. In particolare, dalla lettera della norma parrebbe che i dirigenti siano ad esso sottoordinati, a differenza del rapporto con il segretario che risulta di coordinamento e non di subordinazione.
Quanto sono lontana dall'aver compreso le dinamiche?
Chi mi aiuta a capirci qualcosa.....?

GRAZIE ANTICIPATAMENTE E BUONO STUDIO A TUTTI

riferimento id:55440

Data: 2020-08-19 12:45:01

Re:consigli su seconda prova scritta (elaborato)


Gentilissimo Dottor Chiarelli, avrei bisogno di qualche consiglio su come svolgere la seguente traccia:

"Rapporti tra organi politici e dirigenti, in particolare: rapporti tra sindaco e
dirigenti. Il rapporto tra il direttore generale e dirigenti"

Personalmente, eviterei di descrivere le funzioni rispettivamente svolte dagli organi politici e gestionali (la traccia verte sui rapporti quindi per come l'ho intesa chiede di focalizzare l'attenzione su questi elementi, non di fornirne una definizione tradizionale, o sbaglio?). Quindi in via di premessa darei atto che il sistema degli enti locali è ispirato al principio di separazione funzioni politiche e funzioni gestorie, e che tale netta distinzione è posta a garanzia della imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa.
Con riguardo al sindaco e ai dirigenti: il primo ha potere di conferire e revocare l'incarico ai secondi, i quali vengono individuati sulla base della loro competenza tecnica e professionale e sono chiamati a dare attuazione agli obiettivi e ai programmi definiti con atti di indirizzo. Ciò posto, sosterrei che tra sindaco e dirigenti i rapporti non sono di subordinazione gerarchica bensì ispirati al citato principio di separazione in  quanto l'uno compie atti di indirizzo politico, gli altri di gestione tecnica amministrativa e contabile con autonomi poteri di spesa ecc. A questo punto non so se accennare anche alla questione delle ordinanze gestionali, emanate dai dirigenti nelle materie di competenza sindacali quando non siano atti urgenti ecc.
Quanto al direttore generale, mi limiterei a sottolineare che anche in questo caso la nomina è di competenza del sindaco, che la figura non è obbligatoria in tutti gli enti locali e che sovraintende alla gestione dell'ente a garanzia di adeguati livelli di efficacia ed efficienza. In particolare, dalla lettera della norma parrebbe che i dirigenti siano ad esso sottoordinati, a differenza del rapporto con il segretario che risulta di coordinamento e non di subordinazione.
Quanto sono lontana dall'aver compreso le dinamiche?
Chi mi aiuta a capirci qualcosa.....?

GRAZIE ANTICIPATAMENTE E BUONO STUDIO A TUTTI
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Alcune aggiunte:
1) SINDACO SOVRINTENDE
2) Sindaco nomina e revoca (con limiti)
3) Comuni sotto i 5000 abitanti può essere derogato

Resto ok

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