Buonasera,
a seguito di accertamenti edilizi presso un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, è stato riscontrato un abuso non sanabile, emessa ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi cui l'interessato non ha ottemperato entro i termini né fatto ricorso.
Successivamente il Suap ha avviato un procedimento per la decadenza dell'autorizzazione alla somministrazione nei confronti della Cooperativa XXX che gestisce l'attività per subingresso a seguito di affitto di azienda dalla società YYY titolare della licenza originaria. Solo dopo l'avvio del procedimento il comune è stato informato che la cooperativa XXX risulta in liquidazione coatta amministrativa con provvedimento ministeriale e, a seguito di richiesta esplicita del Suap, il Commissario liquidatore ha comunicato soltanto in data odierna che tale cooperativa non poteva più operare già dal 2014.
In realtà il legale rappresentante della cooperativa XXX è lo stesso della società YYY ed è anche il gestore dell'attività. Nessuna comunicazione è mai pervenuta al Suap di ripresa dell'attività da parte della società YYY e nulla lasciava presumere un cambio di titolarità.
Ora si chiede: è opportuno quindi emettere ordinanza di chiusura per mancanza del titolo abilitativo all'esercizio oppure procedere con la decadenza dell'autorizzazione intestata alla società YYY?
In ogni caso il legale rappresentante della società YYY ( e della cooperativa XXX) è già informato del procedimento in atto e più volte, dopo il 2014, ha avanzato richieste e presentato comunicazioni come legale rappresentante della cooperativa XXX, dichiarando quindi il falso.
Grazie
Emanuela
Buonasera,
a seguito di accertamenti edilizi presso un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, è stato riscontrato un abuso non sanabile, emessa ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi cui l'interessato non ha ottemperato entro i termini né fatto ricorso.
Successivamente il Suap ha avviato un procedimento per la decadenza dell'autorizzazione alla somministrazione nei confronti della Cooperativa XXX che gestisce l'attività per subingresso a seguito di affitto di azienda dalla società YYY titolare della licenza originaria. Solo dopo l'avvio del procedimento il comune è stato informato che la cooperativa XXX risulta in liquidazione coatta amministrativa con provvedimento ministeriale e, a seguito di richiesta esplicita del Suap, il Commissario liquidatore ha comunicato soltanto in data odierna che tale cooperativa non poteva più operare già dal 2014.
In realtà il legale rappresentante della cooperativa XXX è lo stesso della società YYY ed è anche il gestore dell'attività. Nessuna comunicazione è mai pervenuta al Suap di ripresa dell'attività da parte della società YYY e nulla lasciava presumere un cambio di titolarità.
Ora si chiede: è opportuno quindi emettere ordinanza di chiusura per mancanza del titolo abilitativo all'esercizio oppure procedere con la decadenza dell'autorizzazione intestata alla società YYY?
In ogni caso il legale rappresentante della società YYY ( e della cooperativa XXX) è già informato del procedimento in atto e più volte, dopo il 2014, ha avanzato richieste e presentato comunicazioni come legale rappresentante della cooperativa XXX, dichiarando quindi il falso.
Grazie
Emanuela
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Situazione contorta (ma non infrequente).
Pronuncia decadenza e manda per conoscenza a polizia locale per eventuale sanzione per esercizio senza titolo.
Dopo di chè è solo problema di vigilanza