Mi sono imbattuto in un quesito posto alla prova teorica per un Bando,
esso in primo luogo chiedeva di esporre la disciplina dottrinale della Revoca dell’Atto, la quale è disciplinata dell’ART. 21-quinquies L. 241/1990; ma poi chiedeva di argomentare nello specifico:
LA REVOCA DEL BANDO DI GARA,
specificandone i presupposti, gli adempimenti, e le conseguenza risarcitorie e/o indennitarie.
Ora l’istituto giuridico della Revoca in sé mi è chiaro dal Manuale, ma nel momento in cui ho cercato norme specifiche sulla Revoca dei Bandi di Gara l’unico riferimento che ho trovato è l’ART. 71 D. Lgs. 50/2016, il quale nulla dice in merito al procedimento di secondo grado che la P.A. può espletare in funzione di autotutela decisoria.
Io sono un principiante nello studio, ma prima di ottenere una dritta sul quesito vorrei sottoporre al giudizio dei docenti le mie considerazioni:
1) Quando il Dirigente procede alla pubblicazione del Bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o sulla sezione del sito “il Profilo del Committente”, egli manifesta la volontà della P.A. di aggiudicare l’Appalto agli operatori economici potenziali affidatari, ma non mi sembra che in sé tale atto vada a modificare le posizioni giuridiche soggettive degli invitati o comunque dei potenziali contraenti.
2) Mi pare di aver capito che è la Determina Dirigenziale di Esclusione di un candidato che si può impugnare dinanzi al TAR, mentre il Bando in sé o le sue clausole di esclusione per offerte anomale non vanno a ledere il diritto soggettivo dell’Interessato.
3) Siamo in una fase preliminare in cui ancora non è noto l’aggiudicatario finale allora perché il quesito parla di conseguenze risarcitorie? Danno emergente e lucro cessante?
4) Mi viene da pensare che le ragioni adottate dal Dirigente per la Revoca del Bando siano dovute o al venir meno delle risorse assegnate sul suo cap. di PEG, quindi giustificate dalla mancata copertura finanziaria per l’affidamento (egli teme che un debito fuori bilancio non gli sarebbe riconosciuto legittimo dal Consiglio) oppure il Disciplinare ed il Capitolato contengono clausole potenzialmente illegittime, oppure viene meno la convenienza dell’Appalto.
Io sto tirando a caso in base a ciò che fino ad ora ho capito, mi piacerebbe avere delucidazioni. Ho disseminato più indietro altre domande che ancora attendono risposta.
Attendo paziente illuminazioni
1) Quando il Dirigente procede alla pubblicazione del Bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica o sulla sezione del sito “il Profilo del Committente”, egli manifesta la volontà della P.A. di aggiudicare l’Appalto agli operatori economici potenziali affidatari, ma non mi sembra che in sé tale atto vada a modificare le posizioni giuridiche soggettive degli invitati o comunque dei potenziali contraenti.
[color=red]Ottimo ragionamento ma la giurisprudenza ritiene che:
1) in alcuni casi le clausole del bando SIANO impugnabili
2) in alcuni casi DEVONO essere impugnate
https://www.sentenzeappalti.it/2020/01/22/clausole-escludenti-impugnazione-in-mancanza-di-partecipazione-alla-gara-inammissibilita-fattispecie-art-35-art-95-d-lgs-n-50-2016/
https://www.legislazionetecnica.it/6078572/news-edilizia-appalti-professioni-tecniche-sicurezza-ambiente/appalti-pubblici-individuazione-delle-clausole-escludenti-l-impugnazione-del-bando-gara
https://www.giustizia-amministrativa.it/-/l-adunanza-plenaria-si-sulla-pronuncia-possibilita-di-impugnare-il-bando-da-parte-di-chi-non-ha-presentato-domanda-di-partecipazione-e-sulla-immedia-1
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2) Mi pare di aver capito che è la Determina Dirigenziale di Esclusione di un candidato che si può impugnare dinanzi al TAR, mentre il Bando in sé o le sue clausole di esclusione per offerte anomale non vanno a ledere il diritto soggettivo dell’Interessato.
[color=red]Vedi sopra[/color]
3) Siamo in una fase preliminare in cui ancora non è noto l’aggiudicatario finale allora perché il quesito parla di conseguenze risarcitorie? Danno emergente e lucro cessante?
[color=red]Vedi sopra[/color]
4) Mi viene da pensare che le ragioni adottate dal Dirigente per la Revoca del Bando siano dovute o al venir meno delle risorse assegnate sul suo cap. di PEG, quindi giustificate dalla mancata copertura finanziaria per l’affidamento (egli teme che un debito fuori bilancio non gli sarebbe riconosciuto legittimo dal Consiglio) oppure il Disciplinare ed il Capitolato contengono clausole potenzialmente illegittime, oppure viene meno la convenienza dell’Appalto.
[color=red]Ci possono essere varie cause, alcune possono portare a responsabilità precontrattuale
https://www.giurisprudenzappalti.it/sentenze/revoca-della-gara-e-responsabilita-precontrattuale-quando-scatta/
http://www.ptpl.altervista.org/dottrina_contributi/2014/ras_2014_1_indirizzi_giurisprudenziali_in_tema_di_revoca.pdf
http://www.gazzettaamministrativa.it/servizicu/bancadatigari/viewnews/8d18e495-7d84-11e2-8ab9-5b005dcc639c
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Io sto tirando a caso in base a ciò che fino ad ora ho capito, mi piacerebbe avere delucidazioni. Ho disseminato più indietro altre domande che ancora attendono risposta.