Buonasera a tutti,
in luogo della classica sagra che si svolge in occasione della festa patronale e che dura 5 giorni l'Amministrazione vorrebbe fare una serata dove si chiude la via principale, si dà l'occasione a bar e pizzerie di mettere tavoli fuori per i clienti e vi sarà un piccolo concerto musicale dal vivo fatto da due persone all'aperto con casse acustiche e sedie per chi vuole sedersi (max 50 posti il comune è piccolo).
Ora, tralasciando tutta la parte di safety e security, a livello di COVID-19 bisogna organizzare qualcosa in più? Ad esempio si era ipotizzato di limitare i posti a sedere e distanziarli tra di loro nell'area di concerto (sagrato chiesa), e stessa cosa per le attività commerciali che mettono i tavolini fuori(posti limitati e distanziati). Il tutto ovviamente condito dalla classica cartellonistica informativa e dagli avvisi dal palco prima di iniziare il concerto.
Grazie e buon lavoro.
le norma covid non impongono una ulteriore procedura amministrativa. Il comune, però, nel concedere il suolo pubblico, può imporre delle condizioni al fine di tutelare sé stesso (proprietario del suolo) e il pubblico che parteciperà all’evento. A questo fine potrebbe richiedere un’asseverazione tecnica che, in qualche modo, certifichi il rispetto delle condizioni di cui alle linee guida applicabili: vedi quelli in allegato al netto di ordinanze regionali. Tutto questo può essere agganciato alla asseverazione di cui al titolo IX del DM 19/08/96 sull’idoneità statica delle strutture.
In sintesi, se si tratta di somm.ne con mera musica di sottofondo, allora si applicano le condizioni “ristorazione”. Se si tratta di pubblico spettacolo vero e proprio allora si applicano anche le altre in base al caso di specie + le eventuali procedure comunicative o abilitative.
Ho detto abilitative perché applicare le linee guida potrebbe portare, indirettamente, alla necessità di applicare l'art. 80 TULPS dato che il gestore deve prevedere postazioni distanziate di 1 metro, il calcolo della capienza massima, la registrazione dei nominativi e la tenuta dei dati per 14 gg, ecc. In questo caso la procedura c’è ed è obbligatoria. Posizionare sedie o circoscrivere aree con transenne, determina un luogo per il pubblico spettacolo sottoposto all’art. 80 TULPS. Restando sotto le 200 persone è sufficiente un’asseverazione ai sensi del DM 19/08/96 e puoi mandare tutto in SCIA.
vedi qua: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=55134.0