Alcuni anni orsono nel piano del commercio su area pubblica è stato individuato, e in seguito assegnato con bando, un posteggio isolato. Da un esame successivo si è venuti a conoscenza che l'area è una proprietà non pubblica ma privata.
Premetto che a detto operatore è in possesso del solo titolo autorizzativo e non di concessione, questo perché dalla prima analisi la proprietà doveva essere di altro ente.
L'area è una pertinenza stradale che in questi anni non è mai stata rivendicata dal proprietario, né lo è adesso, sia perche di scarsissimo interesse sia perché la proprietà non è del posto.
Volendo regolarizzare la situazione quali possono essere le soluzioni?
Considerando anche che nel nuovo piano del commercio è stata individuata una nuova area per posteggio isolato è possibile considerare uno spostamento?
Se si con che modalità, senza ingenerare problematiche con altri eventuali operatori interessati?
La situazione è alquanto particolare vi ringrazio per eventuali suggerimenti.
Non avevo visto il messaggio, ti rispondo poi magari seguiranno altre info di Simone.
La situazione è strana. Ti posso dire che se il commercio è esercitato su area privata e non è una cosa occasionale (una tantum in occasione di qualche evento o simile) allora la fattispecie assume i connotati di un vero e proprio esercizio di commercio al dettaglio (es. di vicinato) e quindi occorre la destinazione d’uso commerciale. In assenza di questa, l’esercizio deve (doveva) essere inibito o regolarizzato.
La legge regionale dispone che si intende come commercio su area pubblica anche quello svolto su area privata della quale il comune abbia la disponibilità. In questo senso potresti regolarizzare la cosa prima a livello di “diritto privato” (contratto/atto fra il comune e il proprietario tramite il quale si possa giuridicamente soddisfare la condizione della “disponibilità pubblica”) e poi rilasciare la concessione.
Lo spostamento sarebbe auspicabile ma tieni conto che l’operatore non ha in mano una concessione traslabile su altra area. Puoi cercare di motivare lo spostamento concedendo una sorta di “diritto acquisito” ma se qualcuno impugna gli atti non saprei dare una previsione di risultato.