Data: 2020-07-09 13:53:46

tomba di famiglia

PREMESSA

Nel cimitero Comunale di questo Comune è presente un manufatto piuttosto datato (presumibilmente del secondo dopoguerra)  di 32 loculi  disposti fuori terra su quattro file, utilizzato per sepolture private di una famiglia “X” del paese

in visura catastale, già alla data dell’impianto, tale porzione cimiteriale (interessata dalla suddetta edificazione).  è censita con n. 3 micro lotti intestati a terzi (non “X”, ma di asserita parentela da parte di “X”) ed inclusi nel perimetro cimiteriale (!)

a seguito di problemi tra parenti della famiglia “X” circa il diritto alla sepoltura presso la suddetta tomba è emerso che agli atti di questo Comune non risulta alcuna documentazione atta a giustificare o dimostrare la proprietà in forma di Tomba di Famiglia del suddetto manufatto.


Non è nemmeno stato rinvenuto alcun atto che attesti l’autorizzazione alla edificazione di detto blocco loculi dato che esiste unicamente una richiesta indirizzata al Podestà il 21/01/1937 da parte del Signor “X” (della famiglia “X”), per edificazione di una tomba interrata
Non si capisce poi come questa richiesta di tomba interrata si sia successivamente trasformata in edificazione fuori terra di n. 32 loculi (non c’è documentazione)


DOMANDA

1) l’esistenza di piccole e frammentate porzioni di terreno inglobate nel perimetro cimiteriale, catastalmente intestate a privati, risalenti ai primi del 1900, sono da intendersi OGGI come effettiva attestazione di proprietà privata? oppure per effetto della successiva normativa intercorsa in materia (D.P.R. n. 285 del 1990 – Regolamento nazionale di Polizia Mortuaria)  esse sono da considerare bene patrimoniale comunale?

2) Nel caso in cui sia da confermare il titolo di proprietà del privato su detti loculi, seppur in assenza di atto giustificativo (!), quali azioni potrebbe assumere l’Ente per “sanare” tale lacuna, e riconoscere al privato stesso la proprietà affinché questi possa intraprendere le azioni che riterrà opportune?

3) In caso contrario, qualora venisse riconosciuta l’appartenenza dei lotti al patrimonio dell’Ente (in quanto inglobato nell’area cimiteriale), quali azioni questi potrebbe l’Ente intraprendere per “riscattarne” la proprietà e procedere successivamente alla regolarizzazione delle concessioni cimiteriali?

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