Buongiorno, una Onlus con sede in altro paese vorrebbe aprire un'unità locale (con funzione esclusivamente di magazzino) nel paese di competenza del nostro SUAP. In tal caso necessiterebbe di Scia e/o altri adempimenti?
Grazie mille
Buongiorno, una Onlus con sede in altro paese vorrebbe aprire un'unità locale (con funzione esclusivamente di magazzino) nel paese di competenza del nostro SUAP. In tal caso necessiterebbe di Scia e/o altri adempimenti?
Grazie mille
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NESSUN ADEMPIMENTO
Nemmeno all'ATS trattandosi di magazzino (anche) di alimentari?
Ho ricevuto una richiesta esclusione dal campo di applicazione attività soggetta a registrazione ai sensi dell’art. 6 del Regolamento (CE) n. 852/2004 e delle linee guida applicative del Regolamento n. 852/2004/CE del Parlamento europeo e del consiglio sull’igiene dei prodotti alimentari – rep.59/crs pubblicato sulla G.U. n. 121 del 26 maggio 2010.
Grazie
Se ci sono alimenti la cosa cambia, naturalmente. Le linee guida che citi tu, in verità, ampliano il campo applicativo della notifica sanitaria anche ai soggetti non impresa, che svolgo l'attività con o senza fini di lucro.
Le linee guida a livello UE, invece, dicono che le attività non professionali possono restare fuori dal campo applicativo.
>detto questo, io procederei indicando la necessità di un notifica [i]ex [/i]Reg. CE 852/04. Non vorrei che la ASL verbalizzasse (prima o poi). Seguirà la creazione di un piano di autocontrollo.