Gent. le Dott Chiarelli,
le espongo dei dubbi rispetto ad alcune ripetizioni terminologiche del codice degli appalti;
1) nella disciplina del subappalto (ad esempio) negli stessi articoli viene più volte intercambiato il termine aggiudicatario con affidatario, sono realmente sinonimi?
2) nella definizione di contratto PPP all'articolo 3 non viene menzionato come possibile ricavo dalla gestione dell'opera da parte dell'operatore economico il canone corrisposto dall'amministrazione, come invece viene indicato al comma 2 dell'articolo 180 sul PPP, ho capito bene?
3) cosa si intende per "prezzo" che può accompagnare il diritto dell'operatore economico di sfruttare l'opera o i servizi in concessione? un contributo dell'amministrazione ulteriore rispetto allo sfruttamento della concessione?
Scusi se le ho posto 3 domande, ma lei riesce a puntualizzare come pochi,
Grazie.
1) nella disciplina del subappalto (ad esempio) negli stessi articoli viene più volte intercambiato il termine aggiudicatario con affidatario, sono realmente sinonimi?
[color=red]Non completamente. ma di fatto sì ... aggiudicatario può essere TIZIO e che subappalta all'affidatario CAIO
[/color]
2) nella definizione di contratto PPP all'articolo 3 non viene menzionato come possibile ricavo dalla gestione dell'opera da parte dell'operatore economico il canone corrisposto dall'amministrazione, come invece viene indicato al comma 2 dell'articolo 180 sul PPP, ho capito bene?
[color=red]Sì[/color]
3) cosa si intende per "prezzo" che può accompagnare il diritto dell'operatore economico di sfruttare l'opera o i servizi in concessione? un contributo dell'amministrazione ulteriore rispetto allo sfruttamento della concessione?
[color=red]prezzo consistente in un contributo pubblico ovvero nella cessione di beni immobili che non assolvono più a funzioni di interesse pubblico[/color]
Grazie mille, lei è sempre molto gentile e puntuale.
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