Qualche ragioniere o responsabile finanziario mi vorrà perdonare l'esternazione, ma cercando un po' di atti in giro ho notato che non c'è una disciplina univoca (nella pratica) ma solo nella teoria, che mi sta creando un po' di confusione.
ESEMPIO: VARIAZIONE DI BILANCIO DA PARTE DELLA GIUNTA, a quanto teoricamente conosco NON necessita del parere del Revisore. Puntualmente vai a cercare qualche atto e trovi atti con il parere, atti senza parere.
Quindi, nel'ipotesi di una traccia scritta dove si chieda una variazione di GIUNTA, il parere dell'organo di revisione va messo o meno?
ESEMPIO: VARIAZIONE DI BILANCIO E PEG:
teoricamente NON dovrebbero essere fatte con la stessa delibera. Nella pratica trovo molte delibere con la variazione di PEG e Bilancio contestuale. La cosa mi confonde oltremodo ( e mi sconforta anche un pochino..).
Nella pratica in sede di esame , cosa bisogna fare quindi?
La variazione di PEG è una variazione quindi che va fatta aggiuntiva come determina dirigenziale? Va fatta redatta ogni volta si richieda al candidato una variazione di bilancio?
Perdonatemi, ma uno si studia tutta la teoria va poi a vedere la pratica e si confonde :-[!
Grazie mille
Ciao,
quanto al parere dei revisori questo è obbligatorio per le variazioni di giunta SECONDO LA DOTTRINA PREVALENTE (se cerchi certezza nel diritto amministrativo .... rassegnati ... non ne avrai!)
https://www.segretaricomunalivighenzi.it/28-03-2019-variazioni-urgenti-di-bilancio-obbligatorio-il-parere-dei-revisori
http://159.213.238.240/documents/PAREREN.09VARIAZIONEDIBILANCIOURGENTE.pdf
https://www.upel.va.it/wp-content/uploads/Abruzzo347.pdf
Quanto alla contestualità NON VEDO OSTACOLI anche se formalmente preferirei approvare le variazioni di bilancio immediatamente eseguibili e un istante dopo verbalizzare delibera separata di variazione di PEG ... ma è solo questione formale.