In piena emergenza Covid, durante i posti di controllo, si accerta che su un atc era trasportata (da fattura)15 kg di carne fresca impacchettata. Il conducente dichiarava che aveva comprato la carne per venderla nella propria macelleria in quanto l'ASL gli aveva detto che conto proprio e per viaggi non superiori ad 1 ora era consentito il trasporto anche senza cella frigo. Nel caso specifico, il viaggio avrebbe avuto una durata massima di 40-50 minuti. Per verificare la regolarità o meno del trasporto e valutare la necessità o meno del sequestro della carne, come di prassi si è tentato di contattare il competente Servizio Veterinario senza tuttavia riuscirci a causa dell'emergenza in atto. Nell'indecisione sul da farsi, si è in ultimo ritenuto di acquisire quanti più elementi possibili e procedere successivamente con le verifiche del caso. Posto che ancora ad oggi si attende il riscontro dell'ASL (non pervenuto), a Vs.parere è plausibile che la carne destinata ad una macelleria possa essere trasportata anche su veicolo non ATP per viaggi di durata massima di 1 ora oppure che si tratti di violazione all'art.6 comma 5 DLGS 193/2007 e reg.CE 853/2004?
Ritenete comunque che si possa configurare l'art.82 C.d.S. ?
Grazie ;)