Salve ho una perplessità da condividere.
Un dirigente comunale di un settore finanziario ritiene che, per poter liquidare i rimborsi dei buoni spesa ai supermercati ed altri esercizi commerciali che hanno partecipato all'avviso pubblico, si debba prescindere dalla verifica del DURC.
Il fatto è che non è che questi esercizi abbiano un DURC scaduto (e dunque prorogato ex lege), ma hanno proprio DURC non regolare.
Ora mi chiedo: ha ragione questo dirigente? Si prescinde dalla verifica del DURC? E allora perché nella manifestazione di interesse si richiede autocertificazione di regolarità contributiva?
C'è qualche norma, circolare, orientamento, linea guida che prevede che in questo caso possa procedersi a liquidazione prescindendo da tali verifiche?
Grazie per l'assistenza.
Salve ho una perplessità da condividere.
Un dirigente comunale di un settore finanziario ritiene che, per poter liquidare i rimborsi dei buoni spesa ai supermercati ed altri esercizi commerciali che hanno partecipato all'avviso pubblico, si debba prescindere dalla verifica del DURC.
Il fatto è che non è che questi esercizi abbiano un DURC scaduto (e dunque prorogato ex lege), ma hanno proprio DURC non regolare.
Ora mi chiedo: ha ragione questo dirigente? Si prescinde dalla verifica del DURC? E allora perché nella manifestazione di interesse si richiede autocertificazione di regolarità contributiva?
C'è qualche norma, circolare, orientamento, linea guida che prevede che in questo caso possa procedersi a liquidazione prescindendo da tali verifiche?
Grazie per l'assistenza.
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La questione è dibattuta ma ci sono autorevoli opinionisti che la pensano così:
https://www.segretaricomunalivighenzi.it/archivio/2020/aprile/04-04-2020-buoni-spesa-non-occorre-il-durc-degli-esercizi-commerciali
La tesi è sostenibile.
Grazie mille dott. Chiarelli.