Buonasera Dottore,
la motivazione nell'atto amministrativo è elemento essenziale? A seconda, la sua mancanza determina nullità o annullabilità dell'atto?
Grazie!
Lea
La motivazione quale elemento essenziale dell'atto non è una tematica pacifica in dottrina: chi sostiene che sia un elemento strutturale, chi, invece, essenziale... E' noto però che, ogni procedimento amministrativo deve concludersi con l'adozione di un provvedimento espresso e motivato, salvi alcuni casi. Quindi, la PA manifesta la propria volontà, all'esterno, rendendo noti i presupposti fattuali e le ragioni giuridiche sottese al provvedimento, attraverso la motivazione.
Sul profilo patologico, recenti orientamenti del Consiglio di Stato scindono i casi che determinano la nullità (invalidità) da quelli che determinano l'annullabilità (illegittimità).
E', infatti, invalido l'atto amministrativo privo di motivazione, ossia quello che non consente al giudice di conoscere il ragionamento logico compiuto dalla PA; è, invece, illegittimo per eccesso di potere l'atto la cui motivazione sia contraddittoria, incongrua e/o illogica.
Infine, si ricordi che l'art. 21 octies co. 2 l.241/90 prevede i cd. vizi non invalidanti che limitano l'illegittimità dell'atto amministrativo, in quanto, laddove il provvedimento ha raggiunto il suo scopo cioè laddove la PA provi che il contenuto dell'atto non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato, l'atto non è annullabile.
Per sicurezza attendi Simon!
Buona giornata