Data: 2020-06-01 07:15:49

Escursioni a cavallo

Buongiorno, volevo conoscere il vostro parere in merito a quanto segue:
una associazione ha preso in affitto un terreno agricolo limitrofo ad un centro abitato e dopo averlo perimetrato con paletti e cavi elettrificati vi ha collocato dei cavalli con i quali vengono organizzate ed effettuate escursioni sulla costa; secondo voi è una attività imprenditoriale che necessita di una qualsiasi forma di comunicazione al Comune? Sapete se ci sono distanze minime per questo tipo di attività dai centri abitati? Nel caso in cui si configuri l'esercizio di una attività imprenditoriale, si può ipotizzare un cambio di destinazione d'uso del terreno agricolo?
Grazie

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Data: 2020-06-01 19:54:08

Re:Escursioni a cavallo

A parere mio si tratta di attività libera. Nei fatti è attività escursionistica / trekking. A parte le registrazioni alla ASL e l’eventuale nulla osta comunale per la detenzione dei cavalli (stalle di sosta ex art. 17 del DPR 320/1954 – notifica industria insalubre), il soggetto non ha bisogno di abilitazioni specifiche. La destinazione d’uso più congrua per il maneggio è quella agricola ma spetta allo strumento urbanistico comunale. Alcuni ritengono che occorra una SCIA ex art. 86 TULSP per locali di stallaggio. Io ritengo che i locali di stallaggio intesi come pubblico esercizio siano (o meglio, siano stati) un’altra cosa: le “rimesse” stavano alle automobili come i locali di stallaggio ai cavalli. Oggi le rimesse sono uscite dall’art. 86 TULPS e sono disciplinate dal DPR 480/01.

Per il resto, penso che l’attività possa essere assimilata all’attività sportiva di base / motoria di cui alla lett. f) del DPCM 17/05. Per le relative linee guida vedi qua:
http://www.sport.governo.it/it/notizie/linee-guida-per-gli-allenamenti-degli-sport-di-squadra-e-lo-sport-di-base/  (quelle per attività sportiva di base)

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