Data: 2020-05-25 08:23:56

Luna Park

Buongiorno,

l'art. 1 lett. m del DPCM 17/05/2020 indica quali pubblici spettacoli possono riprendere a far data dal 15/06/2020 e con quali caratteristiche, mentre prevede che "comunque" restino sospese attività quali le fiere.

Nel nostro Comune in questo periodo si svolge solitamente una fiera nella quale sono previste due tipologie di attività: luna park (e quindi attività di pubblico spettacolo) e commercio su aree pubbliche.

Stante la situazione epidemiologica e i vari interventi normativi, avevamo ritenuto che tali eventi fossero sospesi (per l'attività di vendita abbiamo fatto un esplicito riferimento nell'ordinanza sindacale relativa alla riapertura dei mercati, prevedendo la sospensione dell'attività commerciale in occasione di fiere attive in concomitanza con eventi e manifestazioni che non possono essere svolti, in base alla vigente normativa).

L'ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 59 del 22 maggio 2020 ha rimesso in gioco anche lo spettacolo viaggiante, causandoci non pochi problemi in quanto la data di inizio dell'evento è troppo a ridosso affinché l'ufficio competente possa effettuare l'istruttoria delle domande di plateatico pervenute (sospesa per il Covid19), e per gli ulteriori atti, compresa la regolamentare prevista dall’ordinanza 59.

A questo punto è possibile/necessario adottare un atto con il quale si vieta o si annulla l’evento? Di che tipo e con quali motivazioni?

Grazie
Virna Seravalle

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Data: 2020-05-25 17:26:03

Re:Luna Park

Le fiere della lett. m) citata non sono le fiere del commercio su AAPP ma le fiere campionarie e simili, accumunabili ai congressi. Vero è, però, che se la fiera è legata ad un evento ricreativo, il comune può decidere che non avrà luogo per esigenze legate alla sicurezza. Sarebbe comunque inutile chiudere traffico, organizzare servizi ecc. per far montare solo dei banchi commerciali senza l’annessa festa pubblica. In ogni caso, qua siamo nella discrezionalità amministrativa, spetta alla politica decidere.
Detto questo, l’Amministrazione può adottare un’ordinanza sindacale con la quale si prende atto della situazione e che la PA non è in grado di fare fronte alla organizzazione né alla sicurezza La motivazione dovrà essere costruita con elementi oggettivi.
Altra soluzione è prevedere una procedura molto veloce (magari posticipando) prevedendo dei criteri basati sull’estrazione a sorte o su altre fattispecie da vedere caso per caso.

In una situazione del genere, ripeto, ci sono molte variabili. Il comune ha a disposizione entrambe le strade. Alla fine conta quello che decidono gli amministratori. La dirigenza troverà il modo per organizzare (magari posticipare) l'evento.

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