Data: 2020-05-22 18:32:03

NATURA GIURIDICA DELLA DETERMINA A CONTRARRE

La determina a contrarre è l’atto, di spettanza dirigenziale, con il quale la stazione appaltante, pubblica amministrazione, espone le ragioni di pubblico interesse che sostengono la decisione amministrativa di stipulare un contratto di un certo tipo di contenuto. L’art 30 co. 2 del D.lgs 50/2016 prevede che è necessaria una formale determinazione a contrarre , che indichi “ gli elementi essenziali del contratto e di criteri degli operatori economici e delle offerte”. Ne consegue che, la determina e/o delibera a contrarre , è un atto amministrativo di tipo prodromico con efficacia interna, rilevante solo ai fini del procedimento formativo della volontà del committente pubblico ; ha come unico destinatario l’organo rappresentativo, legittimato ad esprimere all’esterno la volontà dell’Ente e fino alla pubblicazione del bando o all’inoltro delle lettere di invito ai vari concorrenti ed è revocabile liberamente (ad nutum) dalla PA. Tuttavia, la sua mancanza provoca l’illegittimità di tutti gli atti successivi del procedimento ad evidenza pubblica. Dal combinato disposto dell’articolo 32 co.2 del decreto legislativo n. 50/2016 e dell’articolo 192 del T.U.E.L. n. 267/2000, deriva che la determinazione a contrarre deve obbligatoriamente indicare: a) il fine di pubblico interesse che con il contratto si intende perseguire; b) l’oggetto del contratto; c) il valore economico; d) la forma del contratto; e) le clausole ritenute essenziali; f) le modalità di scelta del contraente e le ragioni di tale scelta. In ultimo, essendo un atto amministrativo in toto, è assoggettata alla disciplina della legge generale sul procedimento n. 241/1990, più volte modificata od integrata. Lo stesso Codice dei contratti, all’articolo 2 comma 3, rinvia a tale legge n. 241, per tutto ciò che non trova disciplina all’interno del Codice stesso. La legge n. 241 contiene, al Capo IV-bis (articoli 21 bis e seguenti), una puntuale disciplina sull’efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo (nullità, annullabilità, annullamento di ufficio), nonché sulla revoca (art. 21 quinquies).

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Data: 2020-05-24 11:38:33

Re:NATURA GIURIDICA DELLA DETERMINA A CONTRARRE

OTTIMO!

Potevi approfondire:
1) determina ex ante ed ex post (affidamenti sotto i 40 mila)
2) la competenza (RUP/dirigente)
3) eventuale impugnabilità diretta

Prova ad aggiungere questi aspetti e semmai cerca qualche sentenza da riportare!

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