Data: 2020-05-21 14:49:47

Ordinanza di chiusura esercizio di somministrazione

Buonasera, a seguito di sopralluogo dei CC e successivo accertamento dell'ufficio tecnico comunale, sono state riscontrate presso un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, alcune irregolarità edilizie. Non risultando possibile sanare gli abusi, il Responsabile dell'Ufficio tecnico comunale emetteva ordinanza di demolizione delle opere abusive e di ripristino dello stato dei luoghi.
Successivamente il Suap Comunicava avvio del procedimento per decadenza dell'autorizzazione all'esercizio di somministrazione, poiché il locale non risultava più conforme alle norme urbanistiche. Decorsi i termini per presentare memorie, senza che nulla fosse trasmesso dall'esercente, il Suap dichiarava la decadenza dell'autorizzazione ed emetteva ordinanza di chiusura dell'esercizio. Solo dopo la notifica dell'ordinanza, l'esercente presentava richiesta di revoca della stessa, al fine di poter esercitare l'attività nella parte del locale "regolare", isolando le parti abusive.
Il Suap, in attesa della conclusione dei termini per il ricorso all'ordinanza di demolizione, revocava l'ordinanza emessa consentendo la ripresa dell'attività nella porzione del locale preesistente agli abusi.
Attualmente, essendo decorsi i termini per il ricorso all'ordinanza di demolizione, senza che l'esercente abbia presentato nessuna memoria nelle sedi opportune, si chiede se è opportuno far cessare l'attività definitivamente, per effettiva decadenza del titolo autorizzatorio, o se, invece, l'attività può continuare fino alla definizione del procedimento di acquisizione dell'immobile da parte dell'Ente, scaturito dal mancato ripristino del locale con demolizione delle opere abusive.
Grazie

riferimento id:54356

Data: 2020-05-21 14:53:23

Re:Ordinanza di chiusura esercizio di somministrazione


Buonasera, a seguito di sopralluogo dei CC e successivo accertamento dell'ufficio tecnico comunale, sono state riscontrate presso un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, alcune irregolarità edilizie. Non risultando possibile sanare gli abusi, il Responsabile dell'Ufficio tecnico comunale emetteva ordinanza di demolizione delle opere abusive e di ripristino dello stato dei luoghi.
Successivamente il Suap Comunicava avvio del procedimento per decadenza dell'autorizzazione all'esercizio di somministrazione, poiché il locale non risultava più conforme alle norme urbanistiche. Decorsi i termini per presentare memorie, senza che nulla fosse trasmesso dall'esercente, il Suap dichiarava la decadenza dell'autorizzazione ed emetteva ordinanza di chiusura dell'esercizio. Solo dopo la notifica dell'ordinanza, l'esercente presentava richiesta di revoca della stessa, al fine di poter esercitare l'attività nella parte del locale "regolare", isolando le parti abusive.
Il Suap, in attesa della conclusione dei termini per il ricorso all'ordinanza di demolizione, revocava l'ordinanza emessa consentendo la ripresa dell'attività nella porzione del locale preesistente agli abusi.
Attualmente, essendo decorsi i termini per il ricorso all'ordinanza di demolizione, senza che l'esercente abbia presentato nessuna memoria nelle sedi opportune, si chiede se è opportuno far cessare l'attività definitivamente, per effettiva decadenza del titolo autorizzatorio, o se, invece, l'attività può continuare fino alla definizione del procedimento di acquisizione dell'immobile da parte dell'Ente, scaturito dal mancato ripristino del locale con demolizione delle opere abusive.
Grazie
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Secondo me l'attività può continuare.
Se la parte residua edilizia utilizzare rispetta le condizioni igieniche non vi sono elementi per pronunciare la revoca del titolo commerciale (altrimenti avrebbe dovuto essere mantenuta la prima decandenza!)

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