L'Amministrazione comunale vorrebbe dare un "contributo per la ripartenza alle imprese del territorio" che sono state chiuse e/o che hanno avuto un notevole calo di fatturato a causa dell'emergenza COVID 19. Si chiede, anche in considerazione degli articoli da 54 a 63 del Decreto Rilancio n° 34 del 19 maggio 2020 se sia possibile ed in che misura. O se, a prescindere dall'importo occorra chiedere ed attendere l'adozione della decisione di compatibilità della Commissione Europea (art. 61, c 3).
Il contributo potrebbe essere finalizzato al pagamento dell'affitto dei locali commerciali, e delle bollette, e/o di altre spese da sostenere.
E/o alle spese connesse all'acquisto di dispositivi anti-Covid.
Si chiede ancora se, in sostanza, qualunque forma di contribuzione nei confronti di attività di impresa debba essere qualificata come "aiuto" e pertanto essere poi anche registrata sul RNA e SIAN (articoli 61 e 63).
Grazie
L'Amministrazione comunale vorrebbe dare un "contributo per la ripartenza alle imprese del territorio" che sono state chiuse e/o che hanno avuto un notevole calo di fatturato a causa dell'emergenza COVID 19. Si chiede, anche in considerazione degli articoli da 54 a 63 del Decreto Rilancio n° 34 del 19 maggio 2020 se sia possibile ed in che misura. O se, a prescindere dall'importo occorra chiedere ed attendere l'adozione della decisione di compatibilità della Commissione Europea (art. 61, c 3).
Il contributo potrebbe essere finalizzato al pagamento dell'affitto dei locali commerciali, e delle bollette, e/o di altre spese da sostenere.
E/o alle spese connesse all'acquisto di dispositivi anti-Covid.
Si chiede ancora se, in sostanza, qualunque forma di contribuzione nei confronti di attività di impresa debba essere qualificata come "aiuto" e pertanto essere poi anche registrata sul RNA e SIAN (articoli 61 e 63).
Grazie
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Questione dubbia. Siamo in aiuti di Stato ed al momento vedo margini ristretti per misure comunali anche se formalmente consentite