gent.mo dott. chiarelli buon giorno.
Volevo chiederle non appena le sarà possibile rispondere, tre chiarimenti sull'istituto della mobilità.
La questione è: la mobilità vale solo tra dipendenti pubblici che lavorano nello stesso comparto? Può un funzionario che lavora a roma al ministero dell'istruzione o al ministero del lavoro, usufruire della mobilità diventando funzionario regionale magari nella regione di origine se vuole avvicinarsi a casa?
Oppure può solo verificare se nel suo territorio sono previste dislocazioni territoriali/periferiche del ministero di appartenenza?
per farla breve: la mobilità vale solo tra funzionari centrali (funzionario ministero degli esteri-funzionario ministero del lavoro) e tra funzionari regionali (esempio da funzionario regione del lazio a funzionario regione puglia)
oppure può valere anche da funzionario ministeriale a funzionario regionale?
E se si, la qualifica giuridica contrattuale, di stipendio e di anzianità rimane la stessa?
Inoltre
uno per chiedere un trasferimento è costretto sempre ad aspettare i famosi cinque anni dalla firma del contratto oppure si possono verificare casi eccezionali d’ufficio in cui il rientro verso la regione di origine accorcia tali tempi? (indizione nuovi concorsi, distacco, comando, esigenze familiari etc?
La mobilità è anche tra comparti diversi. Ci sono tabelle ministeriali che comparano le diverse qualifiche. Lo stipendio sarà quello dell’amministrazione di destinazione fermo restando che non potrà mai diminuire nel caso in cui si vada in un’amministrazione che prevede un tabellare più basso. In tal caso, al fine di mantenere lo stesso livello stipendiale sarà corrisposto un assegno ad personam riassorbibile con gli aumenti contrattuali futuri
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La mobilità è anche tra comparti diversi. Ci sono tabelle ministeriali che comparano le diverse qualifiche. Lo stipendio sarà quello dell’amministrazione di destinazione fermo restando che non potrà mai diminuire nel caso in cui si vada in un’amministrazione che prevede un tabellare più basso. In tal caso, al fine di mantenere lo stesso livello stipendiale sarà corrisposto un assegno ad personam riassorbibile con gli aumenti contrattuali futuri
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Grazie dottore.
Quindi significa che un funzionario x di origine pugliese che lavora ad esempio al ministero dell'istruzione nella sede centrale a Roma, può chiedere la mobilità come funzionario negli uffici della regione puglia?
Mi pare di capire che il senso sia questo.
E se del caso deve attendere necessariamente il concorso che si apre alla regione puglia o vi sono altre modalità di trasferimento?
Sempre tramite bandi di mobilità aperti dalle singole amministrazioni
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