L'ordinanza nr 214 emessa dal Presidente della Regione Puglia all'art 7 recita"Fermo restando quanto stabilito dal D.P.C.M. del 26 aprile 2020 secondo
cui “è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con
mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella
in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative,
di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”, con efficacia dal 4 maggio
e sino al 17 maggio 2020, a tutti i soggetti provenienti dalle altre regioni
d’Italia che, al di fuori delle citate ipotesi previste dal D.P.C.M. vigente,
fanno ingresso in Puglia per rientrare nel proprio domicilio, abitazione o
residenza, al fine di soggiornarvi continuativamente, è fatto obbligo:
- di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale
ovvero al pediatra di libera scelta o all’operatore di sanità pubblica del
servizio di sanità pubblica territorialmente competente;
- di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario,
mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni con divieto di contatti
sociali;
- di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
- di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza;
www.regione.puglia.it Pagina 8
- in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico
di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l’operatore di
sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente
determinazione.
È esclusa ogni applicabilità della misura al transito e trasporto merci ed a tutta
la filiera produttiva da e per la Puglia." Ciò posto si chiede se il periodo di permanenza domiciliare volontario per colui che rientra deve essere osservato anche dai conviventi già presenti nell'appartamento . Grazie
L'ordinanza nr 214 emessa dal Presidente della Regione Puglia all'art 7 recita"Fermo restando quanto stabilito dal D.P.C.M. del 26 aprile 2020 secondo
cui “è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con
mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella
in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative,
di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”, con efficacia dal 4 maggio
e sino al 17 maggio 2020, a tutti i soggetti provenienti dalle altre regioni
d’Italia che, al di fuori delle citate ipotesi previste dal D.P.C.M. vigente,
fanno ingresso in Puglia per rientrare nel proprio domicilio, abitazione o
residenza, al fine di soggiornarvi continuativamente, è fatto obbligo:
- di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale
ovvero al pediatra di libera scelta o all’operatore di sanità pubblica del
servizio di sanità pubblica territorialmente competente;
- di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario,
mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni con divieto di contatti
sociali;
- di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
- di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza;
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- in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico
di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l’operatore di
sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente
determinazione.
È esclusa ogni applicabilità della misura al transito e trasporto merci ed a tutta
la filiera produttiva da e per la Puglia." Ciò posto si chiede se il periodo di permanenza domiciliare volontario per colui che rientra deve essere osservato anche dai conviventi già presenti nell'appartamento . Grazie
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NO, soltanto a coloro che rientrano