buona sera, un artigiano, in particolare idraulico e senza dipendenti, quale modello di protocollo deve inviare? per lui "i clienti" sono le persone a cui andrà a riparare il rubinetto in casa.
grazie
buona sera, un artigiano, in particolare idraulico e senza dipendenti, quale modello di protocollo deve inviare? per lui "i clienti" sono le persone a cui andrà a riparare il rubinetto in casa.
grazie
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L'ultima delibera non è chiara ma la tesi prevalente è quella che emerge da questa risposta ad un quesito formulata dalla Regione
[color=red][b]Buongiorno, con riguardo al quesito che vi pongono va specificato che l'ordinanza 38 si applica a tutti i luoghi di lavoro - ad eccezione degli ambienti sanitari, dei cantieri e delle aziende di tutti i servizi pubblici locali che hanno sempre assicurato lo svolgimento dei servizi applicando il Protocollo condiviso del 14 marzo 2020 - dove operano più persone, indipendentemente dal rapporto contrattuale (dipendenti, collaboratori, autonomi....) e/o dove ci sono rapporti con l'esterno. Insomma il termine "datore di lavoro" è inteso in senso estensivo (non con riferimento al d.lgs. 81/2008), poiché l'obiettivo è contrastare la diffusione del contagio in tutti i luoghi di lavoro. Solo chi lavora da solo e non ha contatti con l'esterno non rientra nell'ambito di applicazione dell'ordinanza. Spero di aver contribuito a chiarire i dubbi.[/b][/color]
[b]Delibera 595 del 11 maggio 2020 - COVID-19 - Modalità di trasmissione Protocolli Anticontagio (disposizioni tecniche relative all'Ordinanza 48)
[/b]http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5251946&nomeFile=Delibera_n.595_del_11-05-2020
[b]Allegato 1 - Senza rapporti di clientela
[/b]http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5251947&nomeFile=Delibera_n.595_del_11-05-2020-Allegato-1
[b]Allegato 2 - Attività commerciali
[/b]http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5251948&nomeFile=Delibera_n.595_del_11-05-2020-Allegato-2
[b]Allegato 3 - uffici privati
[/b]http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5251949&nomeFile=Delibera_n.595_del_11-05-2020-Allegato-3
Buongiorno,
il susseguirsi di nuove modalità di invio del protocollo di Sicurezza previsto dalla Regione Toscana sta mettendo tutti in difficoltà.
Svolgo il servizio di ASPP in una grande realtà che lavora in tutta italia erogando servizi di vario genere che coprono diversi Codici ATECO come:
Pulizie (Banche, uffici, centri commerciali,negozzi, Strutture sanitarie)
Raccolta Rifiuti Urbani ed edilizi,
Gestione impianti di smistamento rifiuti
Tutto il Settore Edile (rimozione amianto, idraulica, elettrico, muratura...)
Assistenza alla persona (Infermieri, ADB OSS,)
Gestione di RSA
Servizi Educativi (asili, assistenza domiciliare)
Confezionamento di prodotti alimentari
Manutenzione del Verde
Montaggi industriali
impiegati (servizi amministrativi e di gestione del personale)
In tutto in Toscana abbiamo circa 400 luoghi di lavoro, alcuni gestiti dai nostri committenti ed alcune gestite internante da noi, giusto per fare un quadro dell'azienda abbiamo un unica sede amministrativa ed alcune sedi secondarie riportate in camera di commercio.
Vista la delibera 595 del 11/05/2020 i quesiti che pongo sono i seguenti:
1) La nostra realtà dovrà mandare un protocollo unico per tutte le attività lavorative? oppure ne dovrà essere mandato uno per ogni codice ATECO? oppure uno per ogni sede riportata in visura della camera di commercio?
2) quale allegato dovremo compilare (1 - 2 - 39? in particolar modo per i servizi domiciliari, per gli asili, per le pulizie? li facciamo rientrare tutti in attività commerciali?
3) se ne deve essere fatto uno unico per l'azienda, sarebbe sufficiente riportare tutti i codici ATECO, e andare a fare delle specifiche all'interno del documento all'interno delle risposte generalizzandole (es. ci sono mense aziendali --> risposta SI all'interno di alcuni luoghi di lavoro dove svolgono le loro attività gli addetti sono presenti delle mense, ed in tali contesti verrà effettuata una sanificazione ..... ecc ...)
4) che tipo di allegato potremmo mettere alla documentazione per renderlo maggiormente esaustivo?
5) cosa si intende con il termine riportato nelle ordinanze per "cantieri"? è la definizione da 81/08 oppure è semplicemente un luogo di lavoro?
Grazie mille
1) La nostra realtà dovrà mandare un protocollo unico per tutte le attività lavorative?
[color=red]Da quanto descritto l'attività è unica ed il protocollo da presentare uno[/color]
oppure ne dovrà essere mandato uno per ogni codice ATECO? oppure uno per ogni sede riportata in visura della camera di commercio?
[color=red]Vedi sopra[/color]
2) quale allegato dovremo compilare (1 - 2 - 39? in particolar modo per i servizi domiciliari, per gli asili, per le pulizie? li facciamo rientrare tutti in attività commerciali?
[color=red]Vedi sopra[/color]
3) se ne deve essere fatto uno unico per l'azienda, sarebbe sufficiente riportare tutti i codici ATECO, e andare a fare delle specifiche all'interno del documento all'interno delle risposte generalizzandole (es. ci sono mense aziendali --> risposta SI all'interno di alcuni luoghi di lavoro dove svolgono le loro attività gli addetti sono presenti delle mense, ed in tali contesti verrà effettuata una sanificazione ..... ecc ...)
[color=red]Vedi sopra[/color]
4) che tipo di allegato potremmo mettere alla documentazione per renderlo maggiormente esaustivo?
[color=red]Vedi sopra[/color]
5) cosa si intende con il termine riportato nelle ordinanze per "cantieri"? è la definizione da 81/08 oppure è semplicemente un luogo di lavoro?
[color=red]Luogo di lavoro[/color]
Mi conferma che è sufficiente mandare un unico protocollo, pur avendo in visura camerale, attività corrispondenti a diverse tipologie lavorative corrispondenti a diversi codici ATECO?
Dalla sua precedente risposta capisco che è sufficiente mandarne uno unico per l'azienda indipendentemente dal numero di sedi e codici ATECO che abbiamo.
Quale è il modello da utilizzare per la nostra realtà? l'allegato 1 - 2 - 3
La ringrazio per la disponibilità
Mi conferma che è sufficiente mandare un unico protocollo, pur avendo in visura camerale, attività corrispondenti a diverse tipologie lavorative corrispondenti a diversi codici ATECO?
[color=red]Premesso che ordinanza non è esplicita ma appare assurdo prevedere come luoghi di lavoro locali nella disponibilità di terzi usati solo temporaneamente per la prestazione lavorativa.[/color]
Dalla sua precedente risposta capisco che è sufficiente mandarne uno unico per l'azienda indipendentemente dal numero di sedi e codici ATECO che abbiamo.
[color=red]Sì, a mio avviso si[/color]
Quale è il modello da utilizzare per la nostra realtà? l'allegato 1 - 2 - 3
[color=red]Voi dovete indicare i luoghi della vs. azienda.
Di regola sarà
Allegato 1 - Senza rapporti di clientela
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