A seguito di selezione pubblica viene inserito nome, data di nascita e voto di laurea del concorrente nel sito dell'ente interessato (amministrazione trasparente).
E' legittimo? E quali sono i riferimenti normativi specifici per contestarlo?
A seguito di selezione pubblica viene inserito nome, data di nascita e voto di laurea del concorrente nel sito dell'ente interessato (amministrazione trasparente).
E' legittimo? E quali sono i riferimenti normativi specifici per contestarlo?
[/quote]
Mentre si ritiene legittima la pubblicazione dei dati anagrafici minimali (nome e cognome+ data di nascita e/o codice fiscale) l'inserimento del voto di laurea appare superfluo a meno che la selezione non prevedesse espressamente l'attribuzione di un punteggio per tale criterio.
I principi sono quelli del GDPR (regolamento 2016/679) e degli orientamenti del Garante degli ultimi anni.
https://www.garanteprivacy.it/home/ricerca/-/search/argomento/Graduatorie%20di%20concorsi