Data: 2020-05-10 10:19:26

Silenzio assenso art. 17bis

Buongiorno, vorrei sottoporre un dubbio in merito al silenzio assenso tra p.a.
L'art. 21 del d.lgs 42/2004 (Codice dei bb.cc.) annovera tra gli interventi soggetti ad autorizzazione ministeriale, tra le altre attività, lo scarto di materiale bibliografico delle biblioteche pubbliche (c.1, lett. d). La soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Valle d'Aosta, sul proprio sito, fornisce delle Linee guida per lo scarto di materiale bibliografico (http://www.sato-archivi.it/Sito/images/M_images/linee_guida.pdf), nelle quali specifica che occorra presentare una proposta di scarto, accompagnata da una relazione dalla quale emergano le motivazioni che inducono allo scarto e gli obiettivi che si intendono raggiungere e da un elenco per la descrizione dei singoli documenti. La Soprintendenza, a seguito di valutazione, rilascia l’autorizzazione o motiva il diniego allo scarto di tutti o parte dei documenti proposti.
La domanda è questa: nel caso in cui una biblioteca civica inoltri la suddetta proposta di scarto alla Soprintendenza, ma non riceva risposta entro il termine di 90 gg (in quanto bb.cc.), si può parlare di silenzio assenso tra p.a.? Si può quindi intendere l'autorizzazione acquisita?
Grazie

riferimento id:54129

Data: 2020-05-10 11:23:57

Re:Silenzio assenso art. 17bis


Buongiorno, vorrei sottoporre un dubbio in merito al silenzio assenso tra p.a.
L'art. 21 del d.lgs 42/2004 (Codice dei bb.cc.) annovera tra gli interventi soggetti ad autorizzazione ministeriale, tra le altre attività, lo scarto di materiale bibliografico delle biblioteche pubbliche (c.1, lett. d). La soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Valle d'Aosta, sul proprio sito, fornisce delle Linee guida per lo scarto di materiale bibliografico (http://www.sato-archivi.it/Sito/images/M_images/linee_guida.pdf), nelle quali specifica che occorra presentare una proposta di scarto, accompagnata da una relazione dalla quale emergano le motivazioni che inducono allo scarto e gli obiettivi che si intendono raggiungere e da un elenco per la descrizione dei singoli documenti. La Soprintendenza, a seguito di valutazione, rilascia l’autorizzazione o motiva il diniego allo scarto di tutti o parte dei documenti proposti.
La domanda è questa: nel caso in cui una biblioteca civica inoltri la suddetta proposta di scarto alla Soprintendenza, ma non riceva risposta entro il termine di 90 gg (in quanto bb.cc.), si può parlare di silenzio assenso tra p.a.? Si può quindi intendere l'autorizzazione acquisita?
Grazie
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NO,
qui non trova applicazione art. 17 bis (parere endoprocedimentale) ma semmai art. 20 (silenzio assenso provvedimentale). Tuttavia siamo nel CAMPO DI ESCLUSIONE.

4. Le disposizioni del presente articolo non si applicano agli atti e procedimenti riguardanti il [color=red][b]patrimonio culturale[/b][/color] e paesaggistico, l'ambiente, la tutela dal rischio idrogeologico, la difesa nazionale, la pubblica sicurezza e l'immigrazione, l’immigrazione, l’asilo e la cittadinanza, la salute e la pubblica incolumità, ai casi in cui la normativa comunitaria impone l'adozione di provvedimenti amministrativi formali, ai casi in cui la legge qualifica il silenzio dell'amministrazione come rigetto dell'istanza, nonché agli atti e procedimenti individuati con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la funzione pubblica, di concerto con i Ministri competenti.

riferimento id:54129

Data: 2020-05-12 09:18:02

Re:Silenzio assenso art. 17bis


non ho capito perché non si applica l'art. 17-bis, per il soggetto? cioè la biblioteca civica non è una P.A?
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Anche se la formulazione è apparentemente ampia l'art. 17 bis riguarda "l'adozione di provvedimenti normativi e amministrativi di competenza di altre amministrazioni" e non per procedimenti in cui la stessa amministrazione è richiedente.

QUINDI:
Tizio chiede ad A una autorizzazione. A chiede il parere a B. Fra A e B si applica il 17 bis.
Nei procedimenti c'è un rapporto a 3 fra richiedente e due amministrazioni.

Unica deroga "provvedimenti normativi" in cui direttamente l'amministrazione A necessita del parere di B

riferimento id:54129
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