Buongiorno Dott Chiarelli
cito l'art 162 c 1 del TUEL:
"Gli enti locali deliberano annualmente il bilancio di previsione finanziario riferito ad almeno un triennio, comprendente le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi......."
Nonostante gli approfondimenti e i vari corsi continuo ad avere difficoltà a capire cosa serva la cassa e cosa serva la competenza; in particolare mi chiedo:
- Perchè la cassa viene solo stanziata nel primo esercizio se il bilancio è triennale?
- Se il bilancio di previsione si basa sulla competenza e quindi stanzia ed autorizza le entrate e le uscite previste per l'esercizio successivo, che senso ha inserire anche la cassa su un bilancio che rimane sempre una previsione autorizzatoria? Anzi subirà variazioni in corso di gestione.
Avendo ancora questi dubbi, che sono le basi della contabilità non riesco ad affrontare i successivi argomenti; mi piacerebbe capire piuttosto che apprendere le nozioni a memoria (come sto facendo ora) , per cui le chiedo, Dott. Chiarelli ,se gentilmente riesce a chiarirmi le idee su questi argomenti base.
Grazie
Gent.ma provo a rispondere io sulla questione. Farò delle esemplificazioni per far capire bene l'argomento e mi scuso di termini magari poco tecnici.
Se il bilancio di competenza autorizza lo stanziamento totale dei relativi capitoli nell'arco del triennio, gli stanziamenti sono però "impegnabili" e "spendibili" se per il capitolo è stato previsto lo stanziamento di cassa.
Faccio un esempio: alcune spese vengono finanziate dagli introiti per le violazioni al codice della strada. Il comune prevede 100.000 euro in entrata e 100.000 euro in uscita. I 100.000 euro di uscita però possono essere spesi soltanto al verificarsi della relativa entrata e pertanto, man mano che le somme entrano posso procedere a delle variazioni di cassa (in aumento e di competenza della Giunta Comunale) per autorizzare la spesa.
Lo stanziamento di cassa, naturalmente, comprende sia lo stanziamento di competenza che eventuali residui di anni precedenti che sennò non potrebbero essere liquidati per mancanza di cassa.
La previsione di cassa è annuale per espressa disposizione di legge in quanto non avrebbe senso prevederla anche per le successive annualità in quanto, eventuali impegni assunti sulle successive annualità necessitano comunque della "conferma" dello stanziamento in sede di elaborazione dei successivi bilanci di previsione.
Per la seconda annualità, in caso di esercizio provvisorio, lo stanziamento di cassa sarà successivamente assegnato a partire dal 1 gennaio, è sarà pari all'assestato del secondo esercizio della previsione (n+1) più i residui dell'anno appena concluso (n).
Buongiorno,
in che senso " gli stanziamenti sono però "impegnabili" e "spendibili" se per il capitolo è stato previsto lo stanziamento di cassa" non sono gli stanziamenti di competenza che autorizzano già le spese e le riscossioni ponendo un limite?