Data: 2012-05-21 09:32:01

Attività affittacamere professionale - successione

Buongiorno, ho una questione da sottoporvi ... ::)
E' deceduto il titolare di un'attività di affittacamere professionale senza lasciare testamento eredi  legittimi sono i genitori ed il fratello in questo caso mi sembra che hanno un anno di tempo per decidere cosa fare di questa attività e possono continuare ad esercitare  come:

1) comunione ereditaria in questo caso, trattandosi di attività di impresa, devono costituire formalmente una società dal notaio (società di fatto, società semplice o snc) nominando un rappresentante (art. 1105 CC)  per tutti i rapporti giuridici verso terzi ?
in questo caso si tratta di una GESTIONE PROVVISORIA: 
a)  devono fare una comunicazione al SUAP  che non è il mod. di SCIA giusto? ma una lettera con la quale comunicano appunto il decesso e la loro volontà di proseguire la gestione entro i termini previsti per legge (esiste un modello in proposito?)
b) il rappresentante può NON essere  uno degli eredi?
c) la comunione ereditaria legalmente costituita dovrà iscriversi al Registro Imprese ? dovrà avere una partita IVA ?  non potrà essere il rappresentante ad esercitare l'attività iscritto al Registro Imprese e con propria partita IVA? (altrimenti sarebbe un sugingresso giusto?)

2) siccome i genitori sono anziani potrebbe esserci la soluzione che, con atto notarile, rinunciano all'eredità così rimarrebbe un solo erede che comunica la GESTIONE PROVVISORIA (sempre NO con SCIA giusto?)
a) in questo caso si tratta di un'attività di impresa (iscrizione Registro imprese ..PI)? 
b) oppure il soggetto rilascia semplicemente ricevute che metterà in denuncia dei redditi (rinviando il tutto alla fase successiva all'atto di successione e comunque entro un anno)?
c) essendo rimasto unico erede non può nominare  un rappresentante giusto?

3) soluzione salomonica ...
a) gli eredi legittimi fanno CESSAZIONE DELL'ATTIVITA' intestata al  titolare deceduto
b) gli eredi affittano L'ABITAZIONE ad un soggetto che presenta SCIA per nuova attività di affittacamere
grazie per l'attenzione, aspetto con trepidazione un cenno di risposta
saluti

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Data: 2012-05-22 07:09:14

Re:Attività affittacamere professionale - successione

Se gli eredi vogliono continuare l’esercizio dell’attività economica del de cuius costituiranno una società ma se la gestione è affidata ad uno solo degli eredi può nascere anche un’impresa individuale.
La soluzione, in genere, è quella di costituire una società alla quale seguirà l’iscrizione al registro imprese.
Resta salva l’ipotesi, da parte della comunione ereditaria, di non continuare l’esercizio dell’attività e di cedere l’azienda o anche di affittarla senza riavviarne l’esercizio. In questi casi la comunione ereditaria non si iscriverà in CCIAA. Resta salva anche l’ipotesi che la comunione ereditaria cessi l’attività.
In caso di esercizio dell’attività da parte della comunione ereditaria, la nuova impresa effettuerà formale subingresso mortis causa tramite SCIA. Si parla di gestione provvisoria quando, ad esempio, nella somministrazione, gli eredi non sono in possesso dei requisiti professionali e si resta in attesa in attesa della regolarizzazione.

La comunicazione che dici tu è una buona prassi per dare continuità all’esercizio dell’attività. Sarà un rappresentatane della comunione ereditaria a dare comunicazione della morte esprimendo la volontà di dare seguito all’attività. Lo stesso comunicherà di avere i requisiti morali per l’esercizio dell’attività. A parere mio anche questa è una comunicazione di subingresso. La comunione ereditaria si regolarizzerà poi in società dato che svolgerà un’attività economica.

Per gli aspetti fiscali guarda la guida in allegato

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