Salve.
Un esercente che svolge attività di Ristorazione Pubblica (C.A. 56.10.11 "ristorazione con somministrazione"), a seguito dell'Ordinanza Regione Campana n.42 del 02/05/2020, relativa alla Fase 2, la quale al punto 1.4 della sezione Ordinanza precisa che è consentita per le attività di ristorazione (fra cui, a titolo
esemplificativo, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pizzerie), svolgere la vendita con asporto, può svolgere immediatamente attività da asporto oppure deve prima presentare al SUAP SCIA per modifica della registrazione sanitaria, ai sensi del Reg. CE n.852/2004, per aggiunta di attività di produzione di cibi pronti da asporto?
Personalmente credo che tale adempimento amministrativo non necessita di essere assolto, soprattutto in questa fase. Tra l'altro credo che le attività che sono registrate e svolgono ristorazione con somministrazione, siano già abilitati a svolgere l'attività di asporto e consegna a domicilio.
Grazie.
E' stato chiarito anche falla FAQ ufficiali governative. La vendita a distanza e la vendita per asporto a pmaggior ragione, non necessitano di ulteriori titoli abilitativi amministrativi né sanitari. Occorre l'aggiornamento del piano di autocontrollo se l'attività non era già contemplata
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