Data: 2020-04-24 14:06:01

cibo da asporto

in base alla direttiva della Regione Toscana n.41 del 23 Aprile 2020, è consentita la vendita di  cibo da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti. La stessa Regione ha successivamente chiarito che la vendita è consentita esclusivamente ai soli alimenti.
quindi per la vendita delle vivande o altri alimenti confezionati,  occore fare una SCIA commercio al dettaglio ?....... con tutto ciò che ne consegue..... aggiornamento codice ATECO all' agenzia delle entrate e aggiornamento CCIAA.....
Grazie per l'attenzione
Antonella

riferimento id:53947

Data: 2020-04-24 14:25:31

Re:cibo da asporto


in base alla direttiva della Regione Toscana n.41 del 23 Aprile 2020, è consentita la vendita di  cibo da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti. La stessa Regione ha successivamente chiarito che la vendita è consentita esclusivamente ai soli alimenti.
quindi per la vendita delle vivande o altri alimenti confezionati,  occore fare una SCIA commercio al dettaglio ?....... con tutto ciò che ne consegue..... aggiornamento codice ATECO all' agenzia delle entrate e aggiornamento CCIAA.....
Grazie per l'attenzione
Antonella
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CONFERMO, compresa chiusura 25 e 1 maggio per queste vendite.
https://www.youtube.com/watch?v=miT5hOPFmbk

riferimento id:53947

Data: 2020-04-25 10:21:30

Re:cibo da asporto

Condivido in toto quanto detto da Mario Maccantelli nel video. L’ordinanza 41 è (aggiungo io) palesemente illegittima in quanto in contrasto col DL e con il DPCM.
Sarebbe da discutere degli eventuali oneri di disapplicazione da parte del singolo pubblico ufficiale.

riferimento id:53947

Data: 2020-04-25 12:13:59

Re:cibo da asporto


Condivido in toto quanto detto da Mario Maccantelli nel video. L’ordinanza 41 è (aggiungo io) palesemente illegittima in quanto in contrasto col DL e con il DPCM.
Sarebbe da discutere degli eventuali oneri di disapplicazione da parte del singolo pubblico ufficiale.
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CONCORDO ma sulla disapplicazione ritengo che NON vi siano i presupposti in quanto:
1) non prevista dall'ordinamento se non nei casi di contrasto con norme comunitarie (e qui mancano)
2) esclusa dallo stesso intervento del Governo sul caso Messina (annullamento straordinario)
3) esclusa dal carattere contingibile ed urgente della disposizione (prater legem).

Il dipendente esegue ed è esonerato da responsabilità (civile, penale, amministrativa, morale) ... meno il Presidente della Regione.

riferimento id:53947

Data: 2020-04-25 12:45:29

Re:cibo da asporto

Un bar o ristorante aperto che vende per asporto previa ordinazione telefonica o telematica. È in regola con la 41/2020 ma fuorilegge per la normativa statale.
Ipotizziamo che rispetti tutti i canoni della 41/2020 ma appunto non la norma nazionale.
Cosa fa il pubblico ufficiale ? Se applica la regionale di fatto non sta applicando  la norma nazionale .....

riferimento id:53947

Data: 2020-04-25 13:04:44

Re:cibo da asporto


Un bar o ristorante aperto che vende per asporto previa ordinazione telefonica o telematica. È in regola con la 41/2020 ma fuorilegge per la normativa statale.
Ipotizziamo che rispetti tutti i canoni della 41/2020 ma appunto non la norma nazionale.
Cosa fa il pubblico ufficiale ? Se applica la regionale di fatto non sta applicando  la norma nazionale .....
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APPLICA LA REGIONALE, norma speciale prevalente (anche se illegittima)

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