Coronavirus: Tar Lombardia accoglie istanza sindacati, stop a ordinanza regionale sull'e-commerce
https://www.agenzianova.com/a/5ea1b7680e9f41.07825355/2907862/2020-04-23/coronavirus-tar-lombardia-accoglie-istanza-sindacati-stop-a-ordinanza-regionale-sull-e-commerce-2
Buongiorno,
dopo questa decisione del TAR è ancora possibile per i ristoranti fare consegne a domicilio?
Grazie
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L'allegato H dell'ordinanza regionale oggetto del ricorso recita: "È consentita la consegna a domicilio da parte degli operatori commerciali al dettaglio per tutte le categorie merceologiche, anche se non comprese nell’allegato 1 del D.P.C.M. del 10 aprile 2020; come previsto dal Punto 1.12.5 della tabella A del d.lgs. n. 222/2016, quando l'attività di consegna a domicilio è accessoria ad altra tipologia di vendita, non occorre alcun titolo di legittimazione aggiuntivo. La consegna a domicilio deve avvenire nel rispetto dei requisiti igienico sanitari sia per il confezionamento che per il trasporto evitando altresì che al momento della consegna vi siano contatti personali a distanza inferiore a un metro"
https://www.regione.lombardia.it/wps/wcm/connect/e22eba18-e846-4445-a6ff-9cad927a8569/Ordinanza+528.pdf?MOD=AJPERES
Relativamente alla sola Lombardia, si è creata auna situazione paradossale. Fontana voleva solo (a parere mio) specificare quello che già disponeva il DPCM 11/03, poi DPCM 10/04. Infatti, l’e-commerce, in tutt’Italia, non mai stato sottoposto a vincoli di specializzazioni merceologiche. Probabilmente c’è stato un malinteso: stop alle vendite a distanza se non effettuate da aziende esplicitamente abilitate per farlo - non la possono fare esercizi commerciali al dettaglio che devono stare chiusi. Peccato che anche quelli possono abilitarsi per il commercio on-line.
Per la vendita distanza degli alimenti non ci sono problemi perché è prevista esplicitamente in altra disposizione del DPCM