Col divieto di muoversi da casa, tutti coloro che coltivano un orto personale, in affitto o condiviso a distanza superiore ai 200 metri dalla propria abitazione possono farlo o sono considerate attività ricreative, dunque non essenziali?
Ringrazio
dipende dalla eventuale normativa di emergenza regionale. In assenza di particolari misure regionali, l'interpretazione vuole le attività professionali agricole possano sicuramente essere condotte mentre le attività "ortive" effettuate per mero passatempo non sarebbereo da considerare ammissibili come motivo per uscire di casa.
Vedi in allegato per la Toscana (ad esempio)
ATTIVITA' AGRICOLE E SILVOPASTORALI NON PROFESSIONALI. INDICAZIONI OPERATIVE
Al fine di fornire risposta alle numerose richieste pervenute a questa Prefettura circa la diffusa e consolidata consuetudine, da parte dei piccoli proprietari di fondi agricoli, di attendere personalmente alla cura del terreno, alla coltivazione di alberi da frutta e di prodotti da orto per le esigenze di sostentamento alimentare proprio e familiare (autoconsumo), si comunica quanto segue...
http://www.prefettura.it/lecco/news/Comunicati_stampa-4560.htm