Un artigiano la cui attività fa parte di quelle sospese mi chiede se può effettuare consegna a domicilio di un proprio prodotto di manifattura artistica giacente in magazzino.
Alla luce del nuovo dpcm del 10 aprile mi domando se possa farlo, e se deve fare la comunicazione al Prefetto prevista dall'art 2 comma 12, anche se si tratta di consegnare il prodotto con il furgone e non di spedirlo.
Grazie
Lorenzo
In generale, ci sono due strade: si abilita al commercio al dettaglio tramite sistemi di comunicazione iniziando a ricevere ordinazioni e a consegnare (in proprio o tramite terzi); fa la comunicazione al prefetto per spedire le giacenze.
Il secondo caso si addice ai produttori che vendono all’ingrosso. La consegna può essere fatta con trasporto in conto proprio oppure con trasporto conto terzi. Da questo punto di vista non vedo differenze, sono attività di uguale considerazione, entrambe previste dalla legge (CdS e relativa normativa)
Questo lo dico da sempre. Anche fra le attività non sospese sono molte quelle che fanno le consegne all’ingrosso con mezzi propri, pensa a tutti i produttori locali che riforniscono i supermercati. Le norme di questo ultimo periodo non hanno mai indicato nessuna specificazione sul “conto terzi” o sul “conto proprio”. Quindi, il problema è se puoi consegnare. Se puoi fare la consegna, allora il tipo di trasporto è irrilevante