Un esercente, in virtù del codice ateco 47.40 (presente nell'allegato 1 dpcm 11 marzo 2020), ha chiuso l'attività limitandosi ad effettuare la sola vendita a domicilio di generi di cartoleria. Lo stesso però rappresenta che in provincia di Torino, esercizi come il suo ( es. "Buffetti"), sono aperti. Secondo voi può tenere aperto il negozio? grazie
riferimento id:53847Il codice 47.40 non esiste. se ti riferisci al 47.41 rappresenta attività che possono essere in esercizio. In ogni caso, alcune regione regiona hanno fatto ordinanze “apliative” verso certi prodotti. A parere mio non sono ordinanza legittime perché il DL n. 19/20 ammette la sola possibilità di ordinanza regionale più restrittiva per gravi esigenze territoriali sopravvenute. Comunque, al di là di questo, il codice ateco impresso nella visura camerale di per sé significa poco. Un esercente al dettaglio non alimentare può variare dalla sera alla mattina il suo assortimento di prodotti senza nemmeno fare una comunicazione al SUAP. Poi varierà in CCIAA il suo oggetto entro 30 gg. Da martedì, il nuovo dpcm 10/04 prevede la possibilità del commercio di prodotti di cartoleria, vestiti per bambini e libri
riferimento id:53847