Buongiorno.
Un libero professionista ha acquistato un immobile (ad uso abitativo privato) con dei terreni si proprietà sul territorio comunale.
E' già titolare di Partita IVA poiché svolge attività di educazione ambientale, divulgazione scientifica, guida ambientale escursionistica all'interno di parchi, lungo sentieri CAI, presso rifugi o terreni di privati.
Vorrebbe svolgere alcune attività presso i terreni e il bosco di proprietà rivolte al turismo estivo, didattica floristica e faunistica, laboratori, workshop tematici, rientranti nella tipologia di quelle attività che già svolge per i sentieri come guida ambientale.
Mi precisa che le persone non accederanno all'interno dell'immobile ma verranno accompagnate per un percorso allestito a stregua di sentiero e che disporrà di adeguata copertura assicurativa.
Trattasi di lavoratore autonomo, senza dipendenti assunti, pertanto la sorveglianza sanitaria dovrebbe essere facoltativa, il DVR (documento valutazione dei rischi) e il piano di emergenza, la dotazione minima di attrezzature antincendio (estintori) e planimetria di emergenza con vie di esodo e punto di raccolta non necessaria in quanto non vi sarà uso di locali interni svolgendosi tutto all'aperto.
Che procedura deve attuare nei confronti del Comune per essere in regola ad esercitare le attività segnalate?
Grazie
Nives
Buongiorno.
Un libero professionista ha acquistato un immobile (ad uso abitativo privato) con dei terreni si proprietà sul territorio comunale.
E' già titolare di Partita IVA poiché svolge attività di educazione ambientale, divulgazione scientifica, guida ambientale escursionistica all'interno di parchi, lungo sentieri CAI, presso rifugi o terreni di privati.
Vorrebbe svolgere alcune attività presso i terreni e il bosco di proprietà rivolte al turismo estivo, didattica floristica e faunistica, laboratori, workshop tematici, rientranti nella tipologia di quelle attività che già svolge per i sentieri come guida ambientale.
Mi precisa che le persone non accederanno all'interno dell'immobile ma verranno accompagnate per un percorso allestito a stregua di sentiero e che disporrà di adeguata copertura assicurativa.
Trattasi di lavoratore autonomo, senza dipendenti assunti, pertanto la sorveglianza sanitaria dovrebbe essere facoltativa, il DVR (documento valutazione dei rischi) e il piano di emergenza, la dotazione minima di attrezzature antincendio (estintori) e planimetria di emergenza con vie di esodo e punto di raccolta non necessaria in quanto non vi sarà uso di locali interni svolgendosi tutto all'aperto.
Che procedura deve attuare nei confronti del Comune per essere in regola ad esercitare le attività segnalate?
Grazie
Nives
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NESSUNA PROCEDURA. E' attività libera