Salve, vi scrivo per sapere se l'esercizio di attività di estetista debba essere fatta in un locale con destinazione C1 o C3. Dalle informazioni che sono riuscito a reperire sembra sia C1, però volevo un Vs pare prima di sospendere una scia.
Cordiali saluti.
Daniele
Dipende tutto dalle norme comunali in materia di edilizia/urbanistica, E' una questione che può essere disciplinata con discrezionalità.
Molti comuni, pur essendo un'attività artigiana, la assimilano (vista la similitudine di carico urbanistico) al commerciale e ammettano che possa essere svolta anche nel C1, altri comuni prevedono l'obbligo della destinazione d'uso artiginale.
Il fatto è che nel Comune in cui lavoro non c'è nessun regolamento che disciplina questo aspetto. La pratica mi è stata presentata con un locale con categoria A10.
Quindi, credo che una sospensione, o al massimo un rigetto, della pratica sia la strada migliore da percorrere?
Grazie
A 10 direi proprio di no. Sicuramente puoi applicare l'art. 19, comma 3 dell legge 241/90. Non vedo possibilità di conformazione entro un termine ragionevolamente vicino ergo, divieto di prosecuzione dell'attività
Grazie della risposta.
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