Buongiorno a tutti! Mi sono appena iscritta, lavoro in un Comune al Servizio Lavori pubblici e mi occupo anche di affidamenti.
Chiedo cortesemente un confronto sulla seguente problematica relativa all'utilizzo dei mercati elettronici e delle piattaforme telematiche per gli acquisiti della PA.
Nel caso di un affidamento diretto infra 40.000,00 € di servizi (nel caso specifico servizi tecnici di progettazione e servizi di misurazioni-rilievi),
- vista l'assenza di convenzioni stipulate dalla Agenzia regionale di riferimento e da Consip;
- visto l'art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato, da ultimo, dall'art.1, comma 130, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021", che stabilisce che le Amministrazioni pubbliche, di cui all'art.1 del D.lgs. n. 165/2001, hanno l'obbligo, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a € 5.000 e inferiore alla soglia di rilievo comunitario, di fare ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), ad altri Mercati Elettronici istituiti ai sensi dell'art. 328 del D.P.R. n. 207/2010, o al sistema telematico messo a disposizione dalla Centrale Regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure;
- vista la tabella "Obbligo-facoltà / Strumenti del programma per la razionalizzazione degli acquisti nella PA" reperibile sul sito di Consip e periodicamente aggiornate da Consip stessa, secondo cui per acquisti di "Altre merceologie presenti in strumenti Consip o centrali di acquisto regionale" sottosoglia comunitaria vige l'Obbligo di ricorso al MePA o altri mercati elettronici (proprio o della centrale regionale di riferimento) o sistema telematico della centrale regionale di riferimento ovvero facoltà di ricorso alle convenzioni Consip;
- dato atto che i servizi in questione potrebbero essere ricondotti a un bando di abilitazione presente sul MEPA (dico potrebbero perché mi riferisco al bando per i servizi di architettura e ingegneria (che però non contemplano esplicitamente direzione lavori e/o coordinatore per la sicurezza);
chiedo conferma che sia possibile avvalersi del MEPA [i][b]oppure[/b][/i] dei mercati elettronici regionali (es. quello della Toscana o della Emilia-Romagna-MERER) [i][b]oppure[/b][/i] delle piattaforme telematiche regionali per affidamenti (es. START per la Toscana o SATER per l'Emilia-Romagna) [b]senza un ordine specifico di precedenza[/b].
Io sarei per procedere, previa motivazione, con affidamento diretto tramite il sistema telematico messo a disposizione dalla Centrale Regionale di riferimento (nel mio caso SATER Sistema Acquisti Telematico della Regione Emilia-Romagna).
Voi cosa ne pensate?
Grazie mille per l'attenzione e buon lavoro.
Pega7
Buongiorno a tutti! Mi sono appena iscritta, lavoro in un Comune al Servizio Lavori pubblici e mi occupo anche di affidamenti.
Chiedo cortesemente un confronto sulla seguente problematica relativa all'utilizzo dei mercati elettronici e delle piattaforme telematiche per gli acquisiti della PA.
Nel caso di un affidamento diretto infra 40.000,00 € di servizi (nel caso specifico servizi tecnici di progettazione e servizi di misurazioni-rilievi),
- vista l'assenza di convenzioni stipulate dalla Agenzia regionale di riferimento e da Consip;
- visto l'art. 1, comma 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato, da ultimo, dall'art.1, comma 130, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021", che stabilisce che le Amministrazioni pubbliche, di cui all'art.1 del D.lgs. n. 165/2001, hanno l'obbligo, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a € 5.000 e inferiore alla soglia di rilievo comunitario, di fare ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), ad altri Mercati Elettronici istituiti ai sensi dell'art. 328 del D.P.R. n. 207/2010, o al sistema telematico messo a disposizione dalla Centrale Regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure;
- vista la tabella "Obbligo-facoltà / Strumenti del programma per la razionalizzazione degli acquisti nella PA" reperibile sul sito di Consip e periodicamente aggiornate da Consip stessa, secondo cui per acquisti di "Altre merceologie presenti in strumenti Consip o centrali di acquisto regionale" sottosoglia comunitaria vige l'Obbligo di ricorso al MePA o altri mercati elettronici (proprio o della centrale regionale di riferimento) o sistema telematico della centrale regionale di riferimento ovvero facoltà di ricorso alle convenzioni Consip;
- dato atto che i servizi in questione potrebbero essere ricondotti a un bando di abilitazione presente sul MEPA (dico potrebbero perché mi riferisco al bando per i servizi di architettura e ingegneria (che però non contemplano esplicitamente direzione lavori e/o coordinatore per la sicurezza);
chiedo conferma che sia possibile avvalersi del MEPA [i][b]oppure[/b][/i] dei mercati elettronici regionali (es. quello della Toscana o della Emilia-Romagna-MERER) [i][b]oppure[/b][/i] delle piattaforme telematiche regionali per affidamenti (es. START per la Toscana o SATER per l'Emilia-Romagna) [b]senza un ordine specifico di precedenza[/b].
Io sarei per procedere, previa motivazione, con affidamento diretto tramite il sistema telematico messo a disposizione dalla Centrale Regionale di riferimento (nel mio caso SATER Sistema Acquisti Telematico della Regione Emilia-Romagna).
Voi cosa ne pensate?
Grazie mille per l'attenzione e buon lavoro.
Pega7
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CONFERMO.
Ovviamente se usi piattaforme regionali NON devi necessariamente fare affidamento diretto (che rimane eccezione) ma potrai valutare forme di procedura competitiva analoga alla RDO