Salve a tutti e sempre grazie per l'attenzione e i consigli.
Un'azienda agricola possiede un capannone (1050 mq lordi) nel quale avvengono le seguenti fasi lavorative: arrivo dei prodotti agricoli, manipolazione degli stessi per la pulizia da scarti e parti ammalorate, confezionamento, stoccaggio (anche in cella frigorifera), e quindi caricamento su mezzi di trasporto per la consegna dei prodotti ai grandi mercati ortofrutticoli. Talvolta esegue anche la vendita al dettaglio presso lo stesso capannone. L'attività di vendita ai grandi mercati ortofrutticoli (quindi a grossisti) è configurabile come "commercio all'ingrosso"?. In tal caso, oltre alla notifica sanitaria per Produzione Primaria, va fatta anche una scia per commercio all'ingrosso di prodotti agricoli? E in tal caso, considerato che il capannone è superiore a 400 mq, rientra nell'obbligo di prevenzione incendi, ossia nell'attività 69.2.B?
Preciso che l'azienda tratta prodotti ortofrutticoli freschi.
Più che commercio all’ingrosso è vendita diretta all’ingrosso. La vendita diretta all’ingrosso non è sottoposta alle procedure del commercio. Nemmeno quella al dettaglio a erte condizioni, vedi art. 4 del d.lgs. n. 228/01.
La notifica 852/04 occorre ed è sufficiente.
Sulla prevenzione incendi la risposta è più incerta ma a parere mio è positiva, occorre vedere le cose da un punto di vista sostanziale e non formale. Occorre le procedure ex DPR 115/11. Nell’incertezza chiederei al comando dei VVF di zona