Allego la nota protocollo G1.2020.0014328 del 27/03/2020 con la quale la DG WELFARE PREVENZIONE precisa che "[i]l’aggiunta dell’attività di consegna in proprio a domicilio da parte di imprese che già
esercitano [u]attività di produzione e somministrazione di pasti[/u] (oggetto di precedente SCIA alle autorità competenti) [b]non è soggetta ad alcun ulteriore adempimento amministrativo[/b] (cfr. nota prot. n.11637 del 16/04/2013)[/i]" se non "[i][u]aggiornare il piano di autocontrollo [/u]inserendo questa modalità di consegna, utilizzare mezzi di trasporto e contenitori – MOCA idonei e fornire ai clienti le necessarie informazioni sugli ingredienti, in particolare gli allergeni eventualmente presenti[/i]"