Buongiorno, vorrei gentilmente proporvi due domande Non correlate:
A) come si può ottenere la visura catastale di un locale commerciale di cui non si conoscono i dati del proprietario/ usufruttuario?
B) qualora si volesse invece dare in affitto un appartamento come studio professionale o medico bisognerebbe variarne l’accatastamento, o la destinazione d’uso? E da cosa dipende la possibilità di effettuare o no la variazione?
Se rileva, in entrambi i casi mi riferisco al comune di Roma.
Grazie molte,
Valeria
A) come si può ottenere la visura catastale di un locale commerciale di cui non si conoscono i dati del proprietario/ usufruttuario?
[color=red][b]Le visure catastali si chiedono per titolare/comune oppure per dati: foglio/particella/subalterno
Se non si conosce una di queste due cose tocca indagare. Puoi accedere alla Conservatoria dei Registri Immobiliari. un modo empirico è riuscire a fare una mappa catastale dell’area indicando un immobile di cui si conoscono i dati e, da lì, vedere quale sia l’immobile che si cerca. Poi fare “elenco subalterni” e fare la visura di ognuno, per poi arrivarci per esclusione. Ma, ripeto, è un modo improprio e spesso non si arriva alla certezza[/b][/color]
B) qualora si volesse invece dare in affitto un appartamento come studio professionale o medico bisognerebbe variarne l’accatastamento, o la destinazione d’uso? E da cosa dipende la possibilità di effettuare o no la variazione?
[b][color=red]Dipende dal regolamento urbanistico comunale. Alcuni comuni ammentano queste attività anche nella destinazione d’uso commerciale. Altre amministrazioni impongono la variazione d’uso in “direzionale”. Chiedi al servizio urbanistica del comune.
La destinazione catastale è una cosa non direttamente collegata. Conta la destinazione d’uso urbanistica, quella castale è un fatto fiscale che quasi sempre coincide con quella urbanistica ma CONTA quella urbanistica che rilascia il comune[/color][/b]
A) come si può ottenere la visura catastale di un locale commerciale di cui non si conoscono i dati del proprietario/ usufruttuario?
[color=red][b]Le visure catastali si chiedono per titolare/comune oppure per dati: foglio/particella/subalterno
Se non si conosce una di queste due cose tocca indagare. Puoi accedere alla Conservatoria dei Registri Immobiliari. un modo empirico è riuscire a fare una mappa catastale dell’area indicando un immobile di cui si conoscono i dati e, da lì, vedere quale sia l’immobile che si cerca. Poi fare “elenco subalterni” e fare la visura di ognuno, per poi arrivarci per esclusione. Ma, ripeto, è un modo improprio e spesso non si arriva alla certezza[/b][/color]
[color=blue][/color]
Grazie mille. Tento. Non dovessi orientarmi a chi posso rivolgermi per un tentativo? Chi in genere è davvero un po’ pratico? Associazioni? Agenzie di servizi? Immobiliari ? Dico nella vostra esperienza.
B) qualora si volesse invece dare in affitto un appartamento come studio professionale o medico bisognerebbe variarne l’accatastamento, o la destinazione d’uso? E da cosa dipende la possibilità di effettuare o no la variazione?
[b][color=red]Dipende dal regolamento urbanistico comunale. Alcuni comuni ammentano queste attività anche nella destinazione d’uso commerciale. Altre amministrazioni impongono la variazione d’uso in “direzionale”. Chiedi al servizio urbanistica del comune.
La destinazione catastale è una cosa non direttamente collegata. Conta la destinazione d’uso urbanistica, quella castale è un fatto fiscale che quasi sempre coincide con quella urbanistica ma CONTA quella urbanistica che rilascia il comune[/color][/b]
GRAZIE MILLE
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