Data: 2020-03-12 10:21:14

Locazioni brevi - D.c.r. 1001/2020 - proposta limitazione durata

Vi segnalo questa interessante delibera pubblicata sul BURL Serie Ordinaria n. 11 - Giovedì 12 marzo 2020.

Vero è che si tratta di un mero atto di impegno del Consiglio verso il Presidente della Giunta e l'Assessore competente, ma contiene due aspetti che meritano una riflessione:

1. il riferimento normativo alla definizione della locazione turistica breve è in un DL (il 50/2017) e non nella L.R. sul turismo che di fatto non la disciplina (la delibera cita infatti il solo Regolamento regionale)

2. invita il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore competente [i]a farsi parte attiva presso il Governo affinché, in tema di locazioni turistiche brevi, [b]definisca la disciplina puntuale di questa particolare fattispecie di locazione[/b] che ne evidenzi le caratteristiche proprie, anche in riferimento alla modalità e alla natura con la quale questa attività ricettiva possa essere esercitata[/i].» ed in particolare in merito alla determinazione del numero massimo di giorni di affitti turistici brevi per singola unità.


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D.c.r. 25 febbraio 2020 - n. XI/1001
Ordine del giorno concernente le locazioni turistiche brevi
Presidenza del Presidente Fermi

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA

Vista la proposta di atto amministrativo n.  32 concernente «Piano per lo sviluppo del turismo e dell’attrattività, previsto dall’art. 15 della l.r. n. 27 del 1 ottobre 2015»;
a norma dell’articolo 85 del Regolamento generale, con votazione nominale, che dà il seguente risultato:
Voti favorevoli n.58
Voti contrari    n.0
Astenuti          n.0

DELIBERA
di approvare l’Ordine del giorno n. 963 concernente le locazioni turistiche brevi, nel testo che così recita:

«Il Consiglio regionale della Lombardia
preso atto
della PDA 32 «Piano per lo sviluppo del turismo e dell’attrattività, previsto dall’art. 15 della l.r. 27 del 1 ottobre 2015»;
visto che
− in particolare, a pag. 62 della PDA si evince che: «Un ulteriore aspetto sul quale verrà concentrata l’attenzione (e rispetto al quale la Lombardia è una delle prime Regioni ad aver affrontato il fenomeno), è il tema della sharing economy: nella fase di attuazione delle disposizioni regionali si proseguirà, pertanto, nello sviluppo delle attività di accompagnamento dei soggetti coinvolti (quali Province, Città Metropolitana di Milano, soggetti privati) per garantire una sempre maggiore trasparenza nei confronti dei turisti e la leale concorrenza tra gli operatori, nonché per favorire una progressiva emersione del fenomeno delle locazioni turistiche.
− In raccordo con le altre Regioni si lavorerà, infine, per ottimizzare gli effetti del Codice Identificativo Nazionale (CIN), recentemente introdotto a livello governativo e che dovrà essere valutato, in fase applicativa, rispetto alle singole previsioni normative regionali.
− Inoltre, per gli ambiti legati alle funzioni che la legge regionale n. 27/2015 delega, l’azione regionale verrà sviluppata in raccordo con le Province e la Città metropolitana, nell’ambito dell’Intesa 2019-2021.»;

considerato che
[b]si definiscono locazioni turistiche brevi «i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, o di arte e professione» (decreto-legge 50/2017)[/b];

verificato che
il comma 8bis dell’articolo 38 (Disposizioni comuni per attività ricettive alberghiere e non alberghiere) prevede che «Al fine di semplificare i controlli da parte delle autorità competenti, la pubblicità, la promozione e la commercializzazione dell’offerta delle strutture ricettive di cui all’articolo 26, compresi gli alloggi o le porzioni di alloggi dati in locazione per finalità turistiche ai sensi della legge 431/1998, con scritti o stampati o supporti digitali e con qualsiasi altro mezzo all’uopo utilizzato, devono indicare apposito codice identificativo di riferimento (CIR) di ogni singola unità ricettiva.»;

preso atto che
si [b]ritiene necessario limitare il numero massimo di giorni di affitti turistici brevi per singola unità immobiliare[/b], come peraltro accade già da anni in diverse città europee: Amsterdam non più di 30 giorni all’anno, Atene massimo 50/90 giorni all’anno a seconda della tipologia della casa, Londra non più di novanta giorni all’anno così come Dublino e Barcellona non più di quattro mesi all’anno;

invita il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore competente
[b]a farsi parte attiva presso il Governo affinché, in tema di locazioni turistiche brevi, definisca la disciplina puntuale di questa particolare fattispecie di locazione che ne evidenzi le caratteristiche proprie, anche in riferimento alla modalità e alla natura con la quale questa attività ricettiva possa essere esercitata[/b].».

Il presidente: Alessandro Fermi
I consiglieri segretari: Giovanni Francesco Malanchini, Dario Violi
Il segretario dell’assemblea consiliare:
Silvana Magnabosco

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