Con Ordinanza Sindacale, al fine di salvaguardare il riposo delle persone, prevenire attività di spaccio di sostanze stupefacenti, somministrazione di alcolici ai minori, ecc., sono stati stabiliti gli orari entro i quali consentire ai pubblici esercizi lo svolgimento di attività rumorose anche mediante la diffusione di musica.
Nel merito, l’ordinanza stabilisce, tutti i giorni della settimana, la diffusione di musica all’interno del locale fino alle 24,00 tranne che per venerdì e sabato (che è consentita fino all’ 1,00), mentre la chiusura dell’esercizio fissata all’1, tranne sempre per venerdì e sabato che è consentita fino alle 2,00.
Il titolare di un PUB minaccia ricorsi facendo notare la illegittimità dell’Ordinanza limitativa dell’orario in contrasto con la normativa vigente.
L’ordinanza richiama:
il D.L 6 dicembre 2011, n. 201 che ha introdotto la liberalizzazione degli orari di apertura e la chiusura degli
esercizi commerciali e di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
la Circolare n. 36441C emanata in data 28 ottobre 2011 dal Ministero dello Sviluppo Economico esplicativa nell’adozione di atti motivati da parte dell’Autorità Locale;
la L.R. 31 luglio 2018, n. 23, "Testo Unico in materia di commercio della Regione Abruzzo” in vigore dal
14/08/2018 ;
Il D.L. n. 113 del 04/10/2018 (Decreto Sicurezza) convertito con L. n. 132 del 01/12/2018.
In tale situazione è legittima l’Ordinanza emessa?
Ci sono differenze tra PUB (che tiene aperto solo la sera e il fine settimana) e un semplice BAR ?
Il PUB è configurabile come “locale notturno”?
Con Ordinanza Sindacale, al fine di salvaguardare il riposo delle persone, prevenire attività di spaccio di sostanze stupefacenti, somministrazione di alcolici ai minori, ecc., sono stati stabiliti gli orari entro i quali consentire ai pubblici esercizi lo svolgimento di attività rumorose anche mediante la diffusione di musica.
Nel merito, l’ordinanza stabilisce, tutti i giorni della settimana, la diffusione di musica all’interno del locale fino alle 24,00 tranne che per venerdì e sabato (che è consentita fino all’ 1,00), mentre la chiusura dell’esercizio fissata all’1, tranne sempre per venerdì e sabato che è consentita fino alle 2,00.
Il titolare di un PUB minaccia ricorsi facendo notare la illegittimità dell’Ordinanza limitativa dell’orario in contrasto con la normativa vigente.
L’ordinanza richiama:
il D.L 6 dicembre 2011, n. 201 che ha introdotto la liberalizzazione degli orari di apertura e la chiusura degli
esercizi commerciali e di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
la Circolare n. 36441C emanata in data 28 ottobre 2011 dal Ministero dello Sviluppo Economico esplicativa nell’adozione di atti motivati da parte dell’Autorità Locale;
la L.R. 31 luglio 2018, n. 23, "Testo Unico in materia di commercio della Regione Abruzzo” in vigore dal
14/08/2018 ;
Il D.L. n. 113 del 04/10/2018 (Decreto Sicurezza) convertito con L. n. 132 del 01/12/2018.
In tale situazione è legittima l’Ordinanza emessa?
Ci sono differenze tra PUB (che tiene aperto solo la sera e il fine settimana) e un semplice BAR ?
Il PUB è configurabile come “locale notturno”?
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Certo che come scritta appare illegittima.
Che si spaccia droga a ritmo di musica?
La limitazione di orari deve riguardare la tutela del riposo e può riferirsi solo a cari CERTI di superamento dei limiti, non può avere contenuto normativo e generalizzato.
Se fa ricorso lo perdete