Buongiorno, un centro servizi che si occupa di affitto case per vacanze (Cav) vorrebbe realizzare un servizio gratuito di trasporto per i propri clienti da, per le spiagge e transfert per l'aeroporto. Questo servizio può essere svolto dal centro servizi ai sensi della circolare del Ministero dei Trasporti n. 99365 del 17/11/2009 o si necessita di una licenza per NCC? In particolare la società intende organizzare dei transfer giornalieri da e per le spiagge ad uso esclusivo dei suoi clienti che vi accederanno tramite una tessera.
riferimento id:53517A parere mio tutte le attività di trasporto che sono meramente accessorie ad altro servizio principale, non entrano nel campo applicativo della legge 21/92. La legge 21/92 disciplina il servizio di PUBBLICO complementare e integrativa rispetto ai trasporti pubblici di linea (con la caratteristica della generalità e indeterminatezza delle destinazioni). Vedi, sul punto, le sentenze del CdS sull'uso dei propri veicoli da parte delle agenzia di viaggi che producono ed eseguono in proprio escursioni.
Detto questo, resta molto difficile tracciare un confine certo fra quando l'attività resta accessoria (amministrativamente trascurabile) e quando assume una rilevanza abilitativa nella forma dell'NCC. E resta ancora più difficile prevedere quello che penserebbero gli eventuali organi di controllo che fermassero le vetture su strada: la cosa è sempre molto rischiosa!
Il punto è che le circolari lasciano il tempo che trovano e tutto è lasciato alla ragionevolezza dei SUAP e degli organi di controllo.
Nel tuo caso nutro qualche dubbio. Se ormai è sdoganato il servizio di cortesia delle strutture ricettive relativo al trasporto [b]eventuale, accessorio e gratuito[/b] da e verso aeroporti e simili, il servizio di navetta verso le spiagge o altri luoghi attrattivi come fosse una tratta di linea potrebbe essere visito come un [i]quid[/i] che presenta un'organizzazione e una modalità troppo somigliante all'impresa di trasporto. Secondo me è rischioso.