Data: 2020-02-12 16:25:10

Commercio oggetti preziosi a mezzo forme speciali di vendita

Salve, si chiede un parere in merito al commercio di oggetti preziosi.
La tab. A allegata al D.Lgs. 222/2016, al punto 35, si riferisce solo alla vendita in esercizi di vicinato, media o grande struttura. Nel nostro Comune una ditta intende effettuare la vendita di preziosi a mezzo catalogo, con sede legale nell'abitazione del legale rappresentante. La locale Questura in un primo momento, preventivamente sentita, aveva confermato che è necessario chiedere l'autorizzazione ma ora che è pervenuta la pratica, a mezzo portale "impresainungiorno", succede che :
- la Questura sostiene che serve solo la Scia al Comune;
- i colleghi dell'edilizia privata ritengono che la vendita all'interno dell'abitazione non sia  ammissibile in quanto l'abitazione ha destinazione d'uso residenziale (pur se trattasi di vendita su catalogo).
Mi potete dire se per  la vendita di oggetti preziosi a mezzo forme speciali di vendita è necessaria la preventiva autorizzazione della Questura? Esistono circolari esplicative in merito? Sembra che la locale Questura stia tergiversando per inspiegabili motivi. Vi ringrazio.

riferimento id:53374

Data: 2020-02-12 21:35:13

Re:Commercio oggetti preziosi a mezzo forme speciali di vendita

se sono "preziosi" occorre la licenza questorile ex art. 127 TULPS ( https://www.poliziadistato.it/articolo/208-Licenza_in_materia_di_oggetti_preziosi/ ). A questo si aggiunge la procedura er il commercio al dettaglio (se è commercio al dettaglio). Nel caso di specie direi che è vendita relativa ad una "forma speciale" (tramite sistemi di comunicazione...) quindi sottoposta a SCIA (vedi LR oppure d.lgs. n. 114/98). La tabella di cui al d.lgs. n. 222/2016 non è omnicomprensiva, alla fine è considerare un elenco di procedure più ricorrenti. Dal TULPS e dall'art. 30, comma 5 del d.lgs. n. 114/98 si può evincere il divieto di vendita prezioni su AAPP ma non nella tipologia della forma speciale. Tale forma non può essere effettuata senza sede fissa operativa con accesso di pubblico quindi la destinazione commerciale non è una condizione pertinente: a che serve se non c'è accesso di pubblico e non c'è superficie di vendita?
Posso compredere se ci fosse deposito con accesso di fornitori e corrieri ma, anche in questo caso, ci sarebbe da discutere se sarebbe appropropriata la funzione commerciale al dettaglio.

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